Veneziane con la crema

Queste briochine morbide sono le preferite da mio padre. Almeno così mi ha detto mamma che con lui continua a fare colazione al bar il sabato mattina. Io non ricordo di averlo mai visto addentare un croissant o una brioche al bar. L’ho visto bere dei caffè roventi in un nanosecondo questo sì, ma mai mangiare qualcosa. In effetti mio babbo non è un “mangione” ma quello che si potrebbe definire “l’assaggiatore critico”. Per lui c’è sempre qualcosa che si può migliorare, cambiare o eliminare. Tranne che con la cucina della sottoscritta. Qualsiasi cosa io gli prepari per lui è buonissima, addirittura uguale alla cucina delle mie nonne mitiche e insuperabili… l’amore paterno può anche questo :)

Ecco perché quando ho visto da Patrizia le veneziane con la crema non ho potuto non salvarmi la ricetta subito, pensando proprio a lui. E come immaginavo la ricetta è perfetta. Non ho modificato quasi nulla (ad eccezione del lievito). Ne sono uscite 17 briochine che ho naturalmente condiviso con il destinatario ufficiale che ha apprezzato tantissimo ;) Ho commesso un solo errore: non ho inciso a sufficienza il centro delle veneziane e di conseguenza la quantità di crema che ho inserito è risultata scarsa, rispetto all’originale. Poco male, quella rimasta nel sac a poche l’abbiamo mangiata a parte!

Vi lascio la ricetta di Patrizia, praticamente tale e quale, come dicevo sopra ho solo modificato qualcosa a causa del lievito che ho usato (biologico e disidratato). Dimenticavo… la tazzina che si vede in foto è un regalo della ragazze di Ramina, deliziosa vero?! Buon inizio settimana a tutti!

 

veneziane alla crema

  • 250 g di farina manitoba
  • 250 g di farina 00
  • 50 g di zucchero
  • 80 g di burro fuso
  • 2 uova intere + un tuorlo
  • 120 ml di latte tiepido + 2 cucchiai
  • la buccia grattata di un limone bio
  • un pizzico di sale
  • 8 g di lievito di birra liofilizzato
  • granella di zucchero e zucchero a velo q.b.

Per la crema pasticcera:

  • 2 tuorli
  • 250 g di latte
  • 60 g di zucchero
  • 30 g di farina
  • 1/2 baccello di vaniglia

Nel cestello della planetaria mettere le farine setacciate, lo zucchero, il lievito (precedentemente sciolto in 50 g di acqua tiepida e lasciato riposare per 10 minuti), un pizzico di sale, la buccia del limone, il burro precedentemente fuso, le uova intere ed azionare la macchina a vel. minima con la frusta a gancio. Aggiungere lentamente il latte tiepido continuando ad impastare a velocità minima, quindi continuare a vel. 2 per almeno 8/10 minuti (se non si possiede la planetaria impastare tutto a mano e lavorare con forza l’ impasto per circa 15 minuti). Quando la pasta sarà bella lucida ed elastica, lasciare lievitare direttamente nel cestello per circa 2 ore o fino a che non avrà raddoppiato di volume. Mentre la pasta lievita, preparare come di consueto la crema pasticcera (prima montare tuorli e zucchero, aggiungere la farina poi il latte bollente e rimettere tutto sul fuoco per 2/3 minuti) e lasciarla raffreddare in una ciotola. Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l’ impasto, sgonfiarlo su un piano di lavoro e con l’aiuto di un tarocco tagliarlo in 15/16 pezzi e formare delle palline grandi all’ incirca come un mandarino. Disporle su due teglie foderate di carta da forno facendo attenzione a distanziarle bene tra loro. Lasciare lievitare sempre nel forno per altri 30 minuti, dopo di che spennellare la superficie delle brioche con il tuorlo + i 2 cucchiai di latte. Con le forbici fare un taglio a croce(profondo 2 cm) sull’ estremità e, con l’ aiuto di un sàc a poche, farcire con la crema. Distribuire infine la granella di zucchero sulla superficie e infornare a 180° (forno già caldo) per circa 20/25 minuti o fino a che non avranno assunto una bella colorazione.

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47 thoughts on “Veneziane con la crema”

  1. Ma che buone..la crema è la solita che faccio io..ed è buonissima..ho fatto il pane alle patate..appena lo posto ti faccio sapere..è venuto buonissimo..certo la tua forma era bellissima..ma il sapore era strepitoso..mia mamma non credeva l'avessi fatto io..grazie grazie..

  2. Anche mio figlio stenta a fare colazione la mattina. Mangia solo se ha davanti dei dolci … e NON dolci qualsiasi… Questi sono i dolci che potrebbe adorare: quasi quasi, quando avrò finito con le crèpe, glieli faccio.
    Buona giornata
    Nora

  3. Avevo già ammirato le veneziane di Patrizia e ora passo da te con ancora più voglia di mettere la mani in pasta….ma quanto sono invitanti?!?!?
    Ci credo che tuo papà mangia volentieri tutto ciò che gli prepari….se poi sono dolci così!!! Bravissima :D

  4. Eccomi tesoro!! Finalmente sono riuscita a venire ad ammirare le tue veneziane davvero perfette!! Anche le foto sono stupende, per non parlare poi di quella tazzina che mi fa impazzire!! Tutto bellissimo in questo post ed io ti ringrazio di cuore per aver riproposto una mia ricetta in maniera tanto deliziosa!! Un baciotto e buona settimana…

  5. tu lo sai che sei una tentatrice vero? insieme a patrizia siete due super tentatrici!!!
    vabbè dai ho capito. le devo fare. è la seconda volta che mi ci imbatto. prima da patrizia poi qui da te.
    sono obbligata-anche tenendo conto del fatto che pure la mia dolce metà le adora!!!

  6. Patrizia è una garanzia, come te d'altronde. :)
    Hai fatto felice il tuo papà e non solo lui con questi dolci.
    Deliziosa la tazzina.
    Buona settimana.

  7. Fantastiche queste veneziane!! E sicuramente le tue sono 10 volte meglio di quelle che troviamo nei bar. Quando posso passare per una colazione?? ;D

  8. che ricordi hai risvegliato in me…quando andavo in vacanza con la mia nonna in montagna, ogni tanto al mattino mi portava al panificio a comprare la veneziana fresca…cioè caldissima appena tolta dal forno.
    Magone a parte, mi sembra di sentirne ancora il profumo…attraverso le tue foto…
    Ciao Nonna!

  9. Stupende e ben presentate! Che belle soddisfazioni danno questi papà, mi fai ricordare tanto il mio… bravissima Marina! Un bacio ;-)

  10. Mamma mia quelle veneziane sono rimaste nel cuore a tutti!!!! Anche io mi sono stampata la ricetta perchè erano favolose!!!! E anche le tue non scherzano!!!!! Ma sai che anche il mio papà non è mai stato goloso e ora invece prova di tutto :-)))
    Baci

  11. Naaaaa! Ma che ho fatto di male? Avevo intenzione di mettermi nel mio puff a guardare “Il colore viola”, sorseggiando la tisana all'arancia, cannella, zenzero e cardamomo… invece mi son messa a guardare la posta, poi son passata di qui… un'abitudine quando ho un po' di tempo e tu presenti nientepopodimeno che 'ste bellezze!
    Amig, amig…amig e… capito vero?
    Bravissima! Sino così belle che tolgono il fiato :-)

  12. Il tuo babbo è adorabile! Ma queste brioches sono veramente fantastiche e non ti sorprendere Marina se nei prossimi giorni le vedrai anche sul mio blog perché sto per copiarti la ricetta e tentare di farle (visto che sono partita con i lievitati e spero di migliorare la mia capraggine). Sono strepitose e mi ingolosiscono assai. Per quanto riguarda la meringa italiana, è essenziale il termometro e ti confesso che l'ho preparata un po' in ansia perché le prime volte mi veniva così così, ma con la ricetta che ho adesso (di Montersino) vene assolutamente perfetta, lucidissima e pannosa all'assaggio. Io me ne mangerei un quintale anche da sola e nei prossimi giorni posterò altre cose con lei, perché è davvero una risorsa per la decorazione dei dolci. Sei davvero bravissima. Un abbraccio grande, Pat

    1. Patty ma io il termometro ce l'ho anche ma io e lei (la meringa) non parliamo la stessa lingua anche se è Italiana ;D scusa la battuta ma davvero sono negata, l'ho fatta tre volte e tre volte è finito tutto nel cestino… adesso mi salvo la tua versione montersinesca e poi alla prima occasione mi lancio!
      Grazie tesoro ;*

  13. Il mio babbo invece guarda sempre tutto quello che porto in tavola con aria diffidente (salvo poi lucidare il piatto!), forse perchè sa che mi piace sperimentare. Ma dovrebbe anche sapere che, conoscendolo, non azzarederei certo con lui! Qualche volta mi verrebbe quasi da dirgli di prenotare il ristorante…sgrunt! Ti assicuro che queste veneziane sono così belle e golose che farebbero venir volgia di fare colazione anche a chi la mattina a mala pena trangugia un caffè ^_^ Un bacione, buona serata

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