Di come un Consorzio Agrario ti accompagna nella vita
Le parole “Consorzio Agrario” mi fanno compagnia da un po’.
Da bambina il Consorzio Agrario (di Santarcangelo di Romagna) era un edificio giallo e basso, con una piccola scalinata davanti e tanti, tanti sacchi fuori dalla porta. Ci sono entrata poche volte ma “Il Consorzio” veniva spesso nominato durante la mia infanzia: lì si andava per comprare il mangime per i conigli e le galline, il grano e i veleni da dare alle piante o per il diserbo. Il luogo magico dove ogni dubbio agricolo veniva analizzato e chiarito.
Poi il Consorzio Agrario mi ha permesso di terminare gli studi universitari. La mia tesi infatti riguardava un piccolo gruzzolo di monete che insieme ai miei colleghi ritrovammo durante gli scavi archeologici dell’Ex Consorzio Agrario di Rimini. Quasi un anno di lavoro sotto la pioggia, la neve e il sole a picco ma pieni di entusiasmo e di energie come raramente mi è capitato di essere.
Oggi ritrovo queste due parole “Consorzio Agrario” in una ulteriore veste, una veste che, come nelle fasi precedenti della mia vita, in questo momento mi è perfettamente congeniale.
Il Consorzio Agrario della provincia di Siena pur continuando a svolgere il suo ruolo di centro per i servizi all’imprenditoria agricola ha scelto di dedicarsi anche alla commercializzazione dei prodotti dei suoi consorziati, dando vita così ad un circolo virtuoso: dal chicco alla pasta! Giovedì scorso in occasione della nostra partecipazione a Siena & Stars ci hanno accolto al piano superiore della loro sede storica, allestendo un piccolo ristorante a vista dove sono stati preparati sotto i nostri occhi i piatti della tradizione toscana. Un breve elenco?! Pici all’aglione, panzanella con pane Verna, pappa al pomodoro, rigatoni con ragù bianco di cinta senese, assaggi di salumi (tra cui il buristo, una vera scoperta!), un formaggio erborinato che abbiamo continuato a sognare nei giorni a seguire… e sono solo alcuni degli assaggi!
L’entusiasmo dei responsabili del Consorzio ci ha subito conquistate, sentirli parlare di come si sono messi in gioco puntando sulla commercializzazione diretta (sono l’unico Consorzio Agrario italiano ad avere un punto vendita e dei ristoranti) e sulla produzione a ciclo chiuso della pasta ha acceso anche i nostri animi.
In effetti mi ha stupita non poco scoprire che in territorio toscano esistano pastifici che producono diversi formati di pasta utilizzando esclusivamente grani regionali. Mi sono ritrovata a pensare: come sempre ‘sti toscani stanno avanti :) Ad affascinare il piccolo uditorio è stata sicuramente la storia della farina di grano Verna, antica produzione quasi abbandonata a favore delle produzioni di pianura più abbondanti e redditizie, macinata a pietra, a basso contenuto proteico che viene panificato utilizzando lievito madre. Al Consorzio va quindi reso il merito di aver riportato in luce questa coltivazione e di averla rimessa in commercio sotto forma di farina e di pane, acquistabile all’interno del negozio – e che negozio, da perderci la testa!
A ciascuna di noi è stato regalato un sacchetto di questa meraviglia e già qualcuno si è messo all’opera – Patrizia! – a breve mi cimenterò anch’io, la tentazione è davvero fortissima e si sa che la pasta fresca è una delle mie passioni…
Consorzio Agrario di Siena
Via Pianigiani, 9 – 53100 – Siena
Tel: 0577 230.1
Fax: 0577 230.225
E-mail: capsi@capsi.it
VOGLIO TORNARE A SIENA!!!!!
un abbraccio grosso
Sandra
Sindrome da abbandono anche qui!!! Un abbraccione gigante a te
Fantastico, fantastico, fantastico! Non dico altro se non che sono elettrizzata :D
Grazie per questo racconto!
Ti piacerà, ne sono sicura!
Un post meraviglioso Marina. Non sapevo di questo tuo trascorso di piccola cercatrice ed è bello di come una realtà come il Consorzio Agrario abbia fatto parte della tua vita in più di una occasione.
Effettivamente la realtà della nostra provincia è un fiore all’occhiello e mi auguro che l’esempio felice venga seguito da molti altri nel nostro paese. Il ritorno all’agricoltura potrebbe risollevarci dai tempi bui.
Splendida come sempre la tua carrellata di foto!
Un forte abbraccio, Pat
Grazie Patty, confesso che non è stato difficile raccontare un po’ il Consorzio. E’ un’esperienza da portare a conoscenza di altre realtà provinciali ed extra regione, un esempio dal quale prendere spunto per molti. Un grande abbraccio a te!
Un posto da segnare e da visitare sicuramente, dalle parti di Siena :)
Giulia ti ci vedo a gironzolare, sai?! ;)
Grazie per avermi fatto respirare l’intensità dei giorni trascorsi a Siena.
Un abbraccio
Sonia
Grazie a te Sonia per esserti fermata qui, sono stati giorni adrenalinici ma di quella adrenalina belle bella :)
Prenderei un treno e verrei subito a vedere questo posto… e parlerei con te per racconti e informazioni dal vivo…
:-)
Nel sangue mi girano ancora quelle meraviglie che ho potuto assaggiare a Consorzio. Ne scriverò anche io ma più avanti.
baci
Vengo adesso da Sandrina e sono rimasta sbalordita.. un posto davvero eccezionale! Grazie per questa interessantissima condivisione <3 <3 :)
che bell leggere di te e sapere di questo filo conduttore.magnifiche le foto che riportano decisamente ai bei momenti!
che bello, quanto proverei volentieri quella farina! :-)
Poetica la tua esperienza in tema di consorzi, bellissime le tue parole, ci si leggono coinvolgimento e passione, come in tutte le cose che fai. Come sempre le tue immagini parlando, mi piace il tuo occhio. Insomma…lo sai che ho una passione per te e ti voglio bene. Ma quando ci si rivede?
Intanto ti mando un abbraccio virtuale forte forte e aspetto la tua ricetta di pasta con grano Verna che so già sarà strepitosa.
Baci
Sabina
Ma quanto ti voglio bene io tu lo sai, vero?! Ho voglia di rivederti e non sai quanto… da stare due giorni a chiacchierare come delle adolescenti!
Ti stringo in un abbraccio virtuale nell’attesa di rifarlo dal vero :)
Sono qui, che mi godo il tuo abbraccio virtuale e lo ricambio di cuore :))))
A presto cara amica mia.
Sabina
E…ti voglio bene :)))