Classici del web, la focaccia Locatelli
È possibile preparare da anni, periodicamente, una focaccia e non averla mai pubblicata qui?
Questa è la prova vivente che quelli che sono diventati negli anni i cavalli di battaglia della mia cucina in realtà sono sempre stati messi da parte in favore di altre ricette. Il motivo in questo caso è semplice: quando ho preparato questa focaccia nove volte su dieci non ho mai avuto neanche 15 minuti per poterla fotografare… ma questa volta l’ho sfornata alle 11,00 e doveva andare in tavola alle 12,30. Le ho proprio sussurrato: “bella, abbiamo 20 minuti tutti per noi!” :-)
Questa ricetta è un classico del web, a farmela scoprire è stata Sigrid del Cavoletto, nel lontano 2008, il mio blog non c’era, ma c’erano gli inviti a cena o a pranzo a casa di amici o a casa nostra. Non ricordo esattamente la prima volta che l’ho preparata ma di sicuro su alcuni amici ha lasciato il segno perchè da allora non manca invito in cui non venga richiesta. Ogni volta ripeto a tutti “guardate che è facilissima, cercate focaccia Locatelli su internet e vi esce la ricetta… È imbarazzante tanto è semplice!”.
Da quando la pubblicò Sigrid ha cominciato ad essere virale, letteralmente. Qualcuno l’ha modificata aggiungendo o togliendo qualcosa, qualcuno l’ha criticata per poi farla pari pari creando piccole acrobazie mentali per giustificarsi, qualcuno l’ha pubblicata cambiandogli il nome ma, per me, resta sempre lei: la focaccia di Giorgio Locatelli che si prepara in meno di 2 ore. L’unico neo è proprio questo, la velocità di preparazione fa s ìche non sia una focaccia buona anche il giorno dopo ed è il motivo per cui mi riduco sempre all’ultimo per prepararla, va fatta e mangiata, magari ancora tiepida.
Come ha detto la mia amica Lisa “è un po’ unta…” sì, lo è ma è il suo buono insieme al sale della superficie. Di solito ne preparo il doppio rispetto alle dosi che leggerete qui sotto e ne esce una focaccia tonda come quella in foto e una un po’ più grande nella teglia rettangolare, quest’ultima la farcisco con la mortadella perché alla golosità non c’è mai fine e niente, poi finisce in un batter di ciglia :-)
Focaccia di Giorgio Locatelli
250 g farina manitoba
250 g farina 00
15 g lievito di birra fresco
310 g acqua a 20°C
2 cucchiai olio d’oliva extravergine
10 g sale
per la salamoia
65 g acqua a 20°C
65 g olio d’oliva extravergine
25 g sale (io 15 g) di sale di Cervia
In una ciotola capiente, mescolate le farine e il sale, versate al centro l’olio e il lievito sciolto nell’acqua.
Mescolate bene il tutto con un cucchiaio, poi ungete la superficie dell’impasto con poco olio e lasciar riposare, coprendo la ciotola con un piatto, per 10 minuti.
Rivestite con della carta forno una teglia da forno (28 X 35 cm circa*) e ungetela con un po’ di olio, rovesciateci l’impasto e lasciar riposare per 10 minuti.
Trascorso il tempo, usando il matarell e partendo dal centro, stendete leggermente la focaccia, una volta verso il basso, e una volta (sempre partendo dal centro) verso l’alto, senza premere troppo in modo da non rompere le bolle d’aria che si stanno formando all’interno. Lasciate riposare per 20 minuti.
Mescolate tutti gli ingredienti della salamoia e farli emulsionare per bene usando una forchetta.
Poi con la punta delle dita, formare tanti bucchetti sulla superficie dell’impasto, rimescolate la salamoia e versatela tutta sulla focaccia, riempiendo tutti i buchetti formati prima. Lasciar riposare di nuovo per 20 minuti.
Infornate a forno già caldo a 220°C, lasciando cuocere per 25-30 minuti o finché la focaccia non sia dorata. Lasciar intiepidire su una griglia prima di servire.
*per la focaccia che vedete in foto ho fatto il doppio dell’impasto e l’ho diviso fra una teglia rettangolare e quella tonda che ho fotografato.
Tesoro, io questa la faccio, lo sai che la faccio, vero, e pure subito?
Sono così rintronata che non ricordavo se l’avevo fatta/postata o no… ma se po’???
Senti mi piace da matti quel legno lì. Ogni volta. Ognissima volta… ;-P
Chau, e bacini. Bella che sei <3
Ciao Ross! Mi fai felice non sai quanto se hai deciso di provarla, questa è proprio la ricetta più facile che c’è, glielo dico sempre agli amici di mio marito ma loro non si cimentano, la vogliono preparata da me <3
Bella tu! :*
E com’è che io inceve non la conoscevo? :-D
Argh, con la mortadella deve essere spattacolare.
Strano sai?!
Eppure è girata tanto, anche di recente, anzi recentissimo ;)
Con la mortazza è da morire di gioia!
“Locatelli fa te cose per bene!” ahahaaa diceva così la pubblicità, vero?
oh forse che sta qua la so fare pure io?
cioè a casa mia funziona cheee.. ognuno ha il suo ruolo e quello della pizza…è il RUOLO DI MAMMA (poi passato a mia sorella grande che ora convive e quindi se la fa da se…); io faccio tutto il resto, ma la pizza no!
si, lo so che questa è LA FOCACCIA ma, siccome il procedimento di come madre fa la pizza a casa è più o meno simile….io la chiamo così… mi sa che mi cimento, anche perché ho del lievito di birra disidratato da usare.. e bilanciando le dosi.. posso provare.. che dici Marii?
poi la mortadella!!!!!aaaaaaahhhh
Manu
Vai con un filo di gas Manu, questa la fai eccome!
E per una volta togli lo scettro a mamma e una sera fai la focaccia invece della pizza… vedrai che soddisfazione
Baci
Hai ragione a volte le ricette che facciamo tutti i giorni sono quelle che non pubblichiamo mai. E meno male che ce l’hai presentata perchè è favolosa, ripiena poi con la mortadella deve essere fantastica! Buon serata