Spuma di mortadella (quel rosa che non stanca mai)
Think Pink.
Ultimamente sembra essere diventato il mio motto. E credo anche che funzioni.
Quel poco di esperienza che ho accumulato in quarant’anni mi dice che vedere il bicchiere mezzo vuoto non è mai una buona soluzione, soprattutto nei propri confronti. Se non ci credi tu per primo di sicuro non ci crederanno gli altri.
A influire su questa visione positiva (in primis il mio umore) è come sempre la stagione. Dopo la primavera che più dell’autunno è la mia VERA stagione di mezzo, comincia una discesa rosa che culmina nelle vacanze d’agosto. Ormai mi conosco, devo solo “sfangare” la primavera e dopo… dopo è sempre rosa, per fortuna.
Dopo aver usato un po’ di mortadella per la ricetta della millefoglie ho utilizzato i ritagli per preparare una ricetta classica e semplicissima da servire come antipasto: la spuma di mortadella o mousse di mortadella.
La consistenza in questo caso è particolarmente setosa visto che ho usato del formaggio spalmabile al posto della ricotta vaccina come da ricetta depositata. A voi la scelta, anzi provatele entrambe e giocate a trovate le differenze. Resta il fatto che anche questa è una proposta che ben si adatta all’estate, niente fornello accesso, fatta eccezione che per abbrustolire il pane e, visto che c’ero, ne ho grigliato un po’ di più e la sera abbiamo cenato con crostini, verdure saltate, spuma di mortadella e qualche sottolio. Per me una cena da re!
Spuma di Mortadella (per 6 tartine)
125 g di mortadella Bologna IGP
1 cucchiaio di panna liquida
50 g di ricotta o formaggio spalmabile
1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano 12 mesi
granella di pistacchio q.b.
Prendete un mixer e frullate la mortadella, aggiungendo il formaggio spalmabile e il parmigiano, mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo e non grumoso. Aggiungete la panna e frullare il tutto per ottenere un composto liscio e spumoso.
Sistemate la spuma in un sac a poche con bocca a stella e farcite 6 tartine di pane integrale precedentemente tostato. Distribuite sopra ogni crostino un po’ di granella di pistacchio
Per anni ho evitato il rosa, retaggi d’infanzia che mi hanno portato a non volerlo più… adesso invece lo sento “vicino” di nuovo, proprio nella tonalità delicata della tua spuma, quel rosa antico o pastello femminile e francese, che guarda caso piace anche a te! :-)
La mortadella è un must anche a Roma, l’adoro… e hai trovato un modo bellissimo per proporla!
Le lenti rosa le ho sempre avute, sono state spesso la mia salvezza e sono felice che anche tu le abbia “inforcate” di nuovo nella giusta tonalità. Perchè solo un rosa delicato è quello che si adatta al tuo spirito per come ti vedo io…
E comunque spianata e mortazza tutta la vita cara Fra! un abbraccio
Grazie ….
fiori rosa, fiori di pesco….
io adoro questo rosa.. questa tonalità…ha ragione la Franci..
questo rosa antico è bellissimo, speciale, dolce, femminile ma non “da femmina”…ed io adoro la tua visione “pink is better!” .. devo imparare ad usarla anche io…
un bacino ed a prestissimo.. tra l’altro devo scriverti in pv perché devo chiederti delle cose..
Grazie.. baci baci baci..
Manù..
ps: maaaaa.. non dovevi fare un dolcettoooo??? <3 <3 <3
Scrivi, scrivi e chiedi tutto quello che vuoi tesoro!
Aspetto…
Mari
ciao cara! stavo proprio cercando una ricetta del genere! perchè amo le tartine fredde e amo la mortadella… io di solito preparo una mousse con la ricotta… non vedo l’ora di provare questa versione :) un bacione!
Ciao Simona, che piacere rileggerti qui!
Pensa che in questi giorni ho scandagliato il tuo blog per qualche nuova ricetta ma il caldo mi blocca e, per ora, non mi sono ancora applicata ma vedrai :)
Ma veniamo alla spuma, se la fai con la ricotta segui la ricetta codificata dalla camera di commercio, insomma un grande e solido classico con cui non si sbaglia mai!
Qui avevo a disposizione dei formaggini spalmabili e ho voluto provare… il risultato è stato ottimo, da rifare alla prossima occasione.
Un bacione a te!
Non ho resistito….anche la spuma mi fai fare! Ma non avevo la panna ed ho sopperito con yogurt magro. E’ comunque ottima e l’ho divorata tutta. A presto, prestissimo!
No vabè, ma tu che rifai una mia “roba” mi fa troppo piacere!!!
Ti adoro Rita mia :*