Crema di nocciole fatta in casa

Crema di nocciole

Ho meditato un po’ prima di trascrivere questa ricetta-non ricetta della crema di nocciole, fotografata velocemente durante le vacanze di Natale.
Qualche giorno fa, parlando con la commessa di un negozio della mia smisurata passione per i libri di cucina lei mi ha confidato che si affida al web quando ha voglia di mettersi ai fornelli, pur avendo diversi libri anche lei.
Principalmente perchè quello che cerca sono sempre ricette facili, veloci e affidabili; lavorando tutto il giorno e dovendo “sfamare” marito e figli grandicelli non può stare troppo tempo a cucinare e ha necessità di variare il menu. Ho pensato subito: ma le mie ricette, quelle che pubblico sul blog, secondo lei saranno facili o difficili? La tentazione di farle vedere il blog e di capire cosa ne pensasse ha lasciato subito il posto al fatto che, non conoscendomi, non mi avrebbe mai detto in tutta sincerità la sua opinione e l’avrei messa chiaramente in imbarazzo.

Questo discorso l’ho affrontato spesso con amiche blogger che lamentavano la cura nel pubblicare la ricetta del pollo ripieno (per fare un esempio a caso), i giorni dedicati a trascriverla passo passo e poi, guardando le visualizzazioni del proprio sito ecco che la ricetta più letta di tutti i tempi era quella delle patate al forno.
Per questo nonostante la semplicità della proposta, nonostante il difetto che hanno queste creme fatte in casa ossia quello di solidificarsi con facilità, nonostante volessi abbinarci del pane toscano che non ha lievitato bene, eccomi a pubblicarla perchè questa crema di nocciole con solo 5 ingredienti si prepara in 5/8 minuti (basta avere le nocciole tostate).

Cosa farci con la crema di nocciole?
1. Usarla per le farciture delle crostate, cuocendo il guscio di frolla e versandoci il ripieno (magari sotto spalmate un velo di confettura di albicocche o frutti rossi, occhio e croce deve essere buonissima!).
2. Farcirci dei biscotti tipo baci di dama oppure occhi di bue.
3. Scaldarla tutte le mattine 10 secondi nel microonde e spalmarla sulle fette biscottate, noi l’abbiamo finita così!
L’idea arriva del blog di Laura, Ricette & vicende… adoro!
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Crema di nocciole

Ingredienti per due vasetti:

150 g cioccolato fondente 70% di ottima qualità
150 g nocciole già sgusciate e tostate
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
2 cucchiai di zucchero a velo
1 pizzico di sale

Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria o al microonde.
Nel frattempo frullate le nocciole con lo zucchero a velo, poi aggiungete l’olio, il sale e continuate a frullare.
Mescolate insieme il cioccolato fuso e il composto di nocciole, trasferite nei vasetti precedentemente sterilizzati.
Si conserva a temperatura ambiente e al riparo dalla luce per 15 giorni (no frigorifero).

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4 thoughts on “Crema di nocciole fatta in casa”

  1. Allora Mari, posso dirti io cosa penso?
    le tue ricette sono facili e difficili al tempo stesso, nel senso che il tuo è un blogghino estremamente veresatile, perché ci trovi il risotto col topinambur o la vellutatina di carote, ma anche tipo la brioche (che per me è difficile, magari per altre no!) .. e quindi io direi che le tue ricette sono versatili, sull’andamento facile e veloce ( perché pure tu da quello che mi par di capire non stai li sempre a spignattare e c’hai il marito da sfamare ) e BUONE che direi è la cosa più importante… credo che un blog di cucina debba essere così, poi ci sta il racconto del post (ma credo non debba essere prosaicissimo se si, come dire, centra il tema ricetta e si imposta il blog su quello .. cioè alla fine è un blog di cucina!)..non so se mi sono spiegata..poi ci sta che mi spari UNA RICETTA, UNA PERO’ più complessa per la domenica o un’occasione particolare, ma adesso come adesso, che uno non ha il tempo nemmeno di far pipì (io no in realtà , ma la maggior parte della gente si) direi che le tue ricette fast and furios (non so nemmeno se si scrivono così) e i tuoi post che si leggono al volo sono FENOMENALI!
    VAI DE FLASH! e facciamo puuuuuuuuuuuuuure sta creminaaaaaaa! che secondo me sui biscuttini al miglio sta ‘na FA-VO-LA!
    Manù..
    ps: ovviamente io conto come il due di coppe quando comanda spade a briscola, quiiindi, però io la ciarla l’ho fatta comunque
    Baciiiiii

    1. Tu conti eccome, cara Manù… anzi, sei la mia più attenta lettrice e la tua opinione è davvero importante qui.
      Quindi grazie, la tua analisi mi rappresenta tantissimo, mi ci rivedo in questo facile-difficile, un po’ come il mio carattere senza troppi fronzoli e che arriva dritta al sodo :)
      Ma veniamo alla ricetta: sì, credo proprio che con i biscotti al miglio questa crema di nocciole ci stia benissimo!
      Un baciotto

  2. Cara Marina quando questa mattina ho visto il tuo tag avrei voluto precipitarmi immediatamente ‘qui’ da te, ma il solito corri corri non me lo ha permesso :-) Il tuo post solleva un interrogativo interessante che per un po’ di tempo mi sono posta anche io… anche se poi credo di aver trovato una via d’uscita attraverso una riflessione di questo genere: indipendentemente dalla difficoltà o facilità di una ricetta, la domanda da porci è se attraverso il blog desideriamo offrire un servizio agli altri o se invece vogliamo semplicemente comunicare chi siamo attraverso quello che ‘mangiamo’. Ecco nel mio caso, per quello che mi riguarda, io ho capito che non esistono ricette facili e difficili, ma solo ricette capaci di rispecchiarci e le ‘tue’ ricette dicono talmente tanto di te e del tuo inconfondibile personaggio di blogger, oltre che di bella persona, che esprimersi solo per accontentare le esigenze altrui sarebbe un delitto!Ti abbraccio forte!

    1. Che cara che sei Laura, sì in realtà il blog è nato prima di tutto da un’esigenza personale e come tale ha continuato a vivere e vive tutt’ora.
      In realtà però mi capita di “scontrarmi” con persone che conosco le quali mi fanno capire che sì, il blog gli piace ma le ricette, quelle che gli servono le vanno a prendere da un’altra parte e questo mi dispiace. Le motivazioni sono diverse ma quelle più ricorrenti sono la complessità e la lunghezza dei passaggi… oltre al reperimento degli ingredienti che, si sa, non si trovano ovunque (e per fortuna).
      In realtà però questo spazio, nonostante la riflessione che ho sollevato prima di tutto con me stessa, resterà tale con il suo spirito intatto… tante volte ho pensato di dare una svolta a La tarte maison ma il cuore, anche qui, comanda e così non l’ho mai stravolto.
      Ti abbraccio forte anche io, spero di vederti presto

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