Rotolo al cioccolato fondente
Quando si inizia ad appassionarsi alla cucina ci sono delle cose che non trovi scritte tra le righe di una ricetta e che neanche la mamma, la nonna o la zia ti spiegano, forse perchè lo danno per scontato. Sono quelli che oggi si chiamano tricks, ossia quei piccoli trucchi derivati dalla pratica, che si imparano strada facendo.
Spesso nelle ricette si richiede l’utilizzo di uno strofinaccio da cucina: quando preparo la piada, ad esempio, per cercare di non farla raffreddare velocemente e per permettermi di cuocerla tutta e di andare in tavola insieme alla famiglia, l’avvolgo in un canovaccio così rimane morbida e calda.
Ma vi hanno mai detto che il canovaccio in questione non deve essere stato lavato con un ammorbidente (che notoriamente è profumato) e deve essere stato risciacquato numerose volte per non avere il minimo residuo di detersivo?! Non è una mania ma molto semplicemente un’accortezza utile per non far prendere quel non so che di detersivo al prodotto che, ancora caldo, viene avvolto dal tessuto. Stessa cosa quando si arrotola una pasta biscotto e la si fa riposare nello strofinaccio perchè prenda la forma.
Per questo motivo, ho due canovacci che tengo separati dagli altri e che lavo a mano con poco detersivo, tenendoli a mollo nell’acqua dell’ultimo risciacquo per fargli perdere completamente qualsiasi particella di detergente. E voi, avete quel trucchetto che sembra banale ma che ha il suo perché?
Tessuti Stamperia Bertozzi
Preparando questo delizioso rotolo al cioccolato che da tempo sostava sul desk del mio pc (credo almeno un paio d’anni) ho commesso un piccolo ma invalidante errore per la riuscita perfetta. Nella fretta di realizzare la bagna all’alchermes ho aggiunto il liquore quando ancora lo sciroppo era caldo e, sorpresa, il colore si è sbiadito tantissimo perdendo il suo bel punto di carminio che avrebbe reso bellissimo il rotolo.
Ecco un altro trucchetto banale: lavorare con ingredienti alla stessa temperatura, nove volte su dieci non si sbaglia! Quindi quando preparerete lo sciroppo fatelo raffreddare e aggiungete l’alchermes dopo.
Questa ricetta arriva dal blog di Giulia – Juls Kitchen, lei lo chiama rotolino ma vi assicuro che le quantità e la dimensione sono belle consistenti. Assolutamente da segnarsi se amate i dolci dal sapore classico, questo piace a tutti ed è anche semplice da preparare. L’ho distribuito fra amici e parenti e tutti hanno approvato con soddisfazione!
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Rotolo al cioccolato fondente
Ingredienti per la bagna
100 ml di acqua
50 g di zucchero
50 ml di alchermes
Ingredienti per la crema al cioccolato
400 ml di latte intero
1 baccello di vaniglia
2 uova
50 g di zucchero
30 g di amido di mais
10 g di farina 00
170 g di cioccolato fondente tagliato a pezzettini
Ingredienti per la pasta biscotto
150 g di albumi (circa 5)
75 g di zucchero
100 g di tuorli (circa 6)
50 g di zucchero semolato
100 g di farina 00
50 g di fecola di patate
burro per ungere la carta da forno
Preparate la bagna all’alchermes. Fate bollire l’acqua con lo zucchero fino a che questo non è completamente sciolto e non avrete ottenuto quasi uno sciroppo, ci vorranno circa 5-6 minuti. Aggiungi l’alchermes quando si sarà raffreddato.
Preparate la crema al cioccolato portando il latte ad ebollizione con i semini di vaniglia.
Mescolate con una frusta le uova con lo zucchero, l’amido di mais e la farina poi versate il latte a filo e amalgamate il tutto sempre con la frusta. Portate a ebollizione la crema a fuoco basso mescolando con una frusta fino a che non si rassoda.
Togliete la crema dal fuoco e aggiungete il cioccolato fondente spezzettato, mescolando fino a che non si è completamente sciolto, poi lasciatela raffreddare con sopra una pellicola a contatto, in modo che si formi la crosticina.
Preriscalda il forno a 250 °C.
Montate gli albumi con 75 g di zucchero a neve densa, ferma e lucida.
Separatamente montate i tuorli con 50 g di zucchero fino a che non diventano chiari e spumosi. Incorporate delicatamente le due masse montate.
Setaccia la farina con la fecola di patate e incorporala delicatamente nella massa montata, con movimenti gentili dal basso verso l’alto.
Foderate di carta da forno una teglia ampia (quella dei forni classica è perfetta) e imburrate la carta, in modo che poi il biscotto di stacchi facilmente.
Versate l’impasto nella teglia, stendendolo uniformemente in uno spessore di massimo 1 cm.
Cuocerlo in forno caldo per circa 5 minuti o fino a che non comincerà a colorarsi.
Mentre la pasta biscotto cuoce inumidite un canovaccio da cucina pulito e stenderlo sul tavolo.
Appena la pasta biscotto è pronta toglierla dal forno e capovolgerla sul canovaccio inumidito.
Staccate delicatamente la carta da forno e avvolgete la pasta biscotto su se stessa, facendo attenzione a non romperla. Lasciatela in posizione per qualche minuto.
Srotolate la pasta biscotto e spennellatela con la bagna all’alchermes.
Spalmate uniformemente la crema al cioccolato sulla pasta biscotto e poi avvolgetela di nuovo con molta attenzione su se stessa.
Avvolgetela stretta con la pellicola per alimenti e lasciala in frigo per almeno 4-5 ore prima di servirla e affettarla. Prima di servirla spolveratela con un po’ di zucchero a velo.
E’ giustissima l’osservazione. Per quanto pulito, il detersivo comunque lascia tracce nel canovaccio.
Che bello questo rotolo.