Caramelle mou al cioccolato
Mentre la puzza di bruciato sta invadendo casa (colpa della granola che ha deciso di voler stare in forno due minuti in meno del solito, bastava dirlo non c’era bisogno di fare così!) trascrivo in fretta e furia la ricetta delle caramelle mou al cioccolato. Ho promesso a un paio di amiche che nei gironi scorsi hanno visto le storie su Instagram che oggi sarebbe uscito l’articolo con la ricetta e quindi voglio onorare la parola data.
La ricetta è di Luisa Spagnoli, nipote di colei che ha inventato i Baci Perugina, e che ha condiviso su Sale & Pepe di qualche mese fa questa preparazione. La foto non è il massimo, potevo fare di meglio lo so, ma avevo finito l’estro creativo e anche il tempo da dedicare alla fotografia. A volte succede che qualcosa vada storto, può essere la ricetta o lo scatto ma, in quest’ultimo caso, non è necessario buttare tutto :)
Piccole (ma importanti) indicazioni:
- 1. con queste dosi confezionerete circa sessanta piccole caramelle mou al cioccolato. Prima di cominciare preoccupatevi di ritagliarvi dei quadretti di carta da forno per chiuderle, in realtà il lavoro più importante e noioso sarà proprio questo e, se non le avrete a disposizione a un certo punto desisterete dal chiuderle e le mangerete al volo ;)
- 2. assicuratevi di avere intorno a voi persone che amano il mou, non come me che ho un marito allergico alle caramelle che si attaccano un pochino ai denti… noioso.
- 3. andiamo su qualcosa di tecnico: le temperature indicate vanno rispettate, sono fondamentali per la buona riuscita delle caramelle.
- 4. il glucosio appiccica, bagnatevi le mani nel toglierlo dal barattolo o bagnate la spatola (sappiate però che si attaccherà per benino a qualsiasi utensile).
- 5. si conservano a lungo, parlo di settimane. Da me sono state in giro per circa 10 giorni, non si sono mosse e il loro gusto si è conservato inalterato. Occhio e croce un mese resistono bene in questa stagione.
Caramelle mou al cioccolato
60 g di cioccolato fondente da copertura
230 g di glucosio liquido
125 g di acqua
200 g di zucchero semolato
40 g di burro a temperatura ambiente
60 g di latte condensato
Fate fondere il cioccolato a bagnomaria o in forno microonde facendo attenzione a non farlo bruciare (la temperatura non dovrà superare i 95 °C).
Trasferite in una pentola di rame, o in una casseruola dal fondo spesso, il glucosio, l’acqua, lo zucchero, il burro e il latte condensato.
Scaldate e fate sciogliere lo zucchero dopodichè alzate la fiamma e portate a temperatura di 118 °C (importante raggiungere questa temperatura) mescolando con attenzione. Ci vorranno circa 20 minuti perchè il composto diventi di un bel colore biondo. Spegnete, aggiungete il cioccolato che avrete tenuto allo stato liquido e mescolate con un cucchiaio di legno.
Trasferite il composto su un foglio di carta forno appoggiato su un piano in marmo o su di un piano di piastrelle e fate rapprendere.
Quando sarà tiepido, circa 15 minuti, iniziate a manipolarlo ricavando 4-5 cordoncini che taglierete a cubotti usando un coltello di ceramica o delle forbici.
Procedete ad incartarle appena saranno completamente fredde.
PS: nel mio caso le caramelle sono rimaste piuttosto morbide e quelle che non avevo incartato si sono un po’ sedute dopo qualche ora. Ma restano buone ugualmente per giorni e giorni.
Mari… ti adoro…
Io che bruciacchio sempre qualcosa perchè magari mi ritrovo a gironzolare qui da voi e mi scappa una lettura-scrittura più lunga, scopro che anche voi non siete wonderwoman e che fate anche voi qualche scivolata…. Io non avevo visto la ricettina su IG perchè non lo seguo tantissimo, e quindi grazie per averla scritta anche qui… devo procurarmi il glucosio e poi queste le faccio assieme al mio compagno di spadellamento- esperimento preferito … :) ;)
Un bacione meraviglia..
Manù