Torta di mele al cardamomo
Le ultime mele, quelle verdi che stanno ingiallendo e l’ultima torta di mele della stagione.
Una torta di mele che profuma di cardamomo, che strizza l’occhio alla freschezza con questa spezia così speciale e con quella farina di grano saraceno che avanza in dispensa e che sembra perfetta per finire in un dolce dalla consistenza morbida, un po’ fragile forse, ma super buono e con una dolcezza tutta sua grazie allo sciroppo d’acero e all’uvetta.
Ho pensato a questo dolce da credenza su richiesta di Lidia – Latte e Grappa che porta avanti una sua rubrica su Instagram e che questo mese desiderava una nostra jam session sul tema “torta di mele”. Ho sviluppato così una ricetta recuperandone, anzi mescolandone, due vecchie e adattando le dosi. Il profumo fresco di cardamomo e la dolcezza di mele e uvetta sono i caratteri distintivi di questa torta che noi abbiamo mangiato a colazione per qualche giorno. Se pensate di prepararla e non finirla nel giro di 48 ore allora considerate di tenerla in frigorifero perché è piuttosto umida e le temperature, per quanto sia, si sono piuttosto alzate, in fin dei conti è pur sempre aprile.
Domenica festeggeremo la Pasqua a casa dei miei genitori, io porterò le frittele di zia Bice e come dolce ci sarà la pagnotta di Pasqua. Dopo di chè la cucina virerà verso nuovi lidi, un po’ più energetici e stagionali.
Ci rileggiamo la prossima settimana, se vogliamo restare in contatto ricordate che sul mio profilo Instagram spesso recupero anche vecchie ricette andate nel dimenticatoio e condivido quelle di colleghe e amiche. Oltre a questo lo scorso mese ho lanciato la mia nuova newsletter: l’ho chiamata TARTELETTER, se volete iscrivervi andate qui sulla home page vi lascio qui il link diretto Cosa ci sarà di nuovo rispetto a questo blog?
Di sicuro un riepilogo delle ricette ma anche appunti di viaggio, consigli su piccole realtà locali, libri di cucina e corsi di cucina.
Torta di mele al cardamomo
200 g di farina tipo 0
80 g di farina di grano saraceno
3 uova a temperatura ambiente
90 g di uvetta sultanina
2 mele tipo granny smith
110 g di sciroppo d’acero
130 g di olio extravergine d’oliva
12 g di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
2 bacche di cardamomo
Mettete l’uvetta a bagno in acqua tiepida per mezz’ora. Scolatele e tenerla da parte. In una ciotola capiente mescolate le farine, il lievito e il sale.
Prelevate i semi dalle bacche di cardamomo e pestateli in un piccolo mortaio per polverizzarli.
Lavate le mele, sbucciatele e tagliarle a cubetti non troppo piccoli. Dividete i tuorli dagli albumi e lavorate i primi con lo sciroppo d’acero, l’olio, l’estratto di vaniglia e il cardamomo usando le fruste elettriche . Aggiungete le farine miscelate continuando a lavorare l’impasto che diventerà un po’ conpatto.
A parte montate a neve ferma gli albumi. Aggiungete le mele e l’uvetta al composto con i tuorli, mescolate bene. Unite infine gli albumi un po’ alla volta fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Rivestite con della carta forno uno stampo da 22 cm e infornare in forno caldo a 180 °C per 35/40 minuti (fare sempre la prova stecchino, se esce asciutto è cotta).
Eccola qui, un’altra preparazione che va dritta dritta nella lista di quelle da fare, perché oltre alle mele, mio frutto preferito, ci sta il cardamomo che io ADORO letteralmente, mi piace da morire e lo metterei ovunque! Ha fatto proprio bene Lidia a chiederti di collaborare q questa rubrica carinissima del ”con e senza” perché le tue tortine son sempre una garanzia!
Ti mando una stretta fortissima e sono super curiosa di conoscere tutte le novità culinarie che ci aspettano!
Manù.