Zuppa di Roveja

Quando sono stata qui fra i tanti acquisti fatti c’era anche un sacchetto di legumi un po’ speciali, che non avevo mai assaggiato ma che conoscevo di fama. Li avevo incrociati anni fa in una ricetta di biscotti e la curiosità mi aveva portato a ricordarne il nome. La roveja è un legume antico, un pisello selvatico con diversi sfumature di colore, dal marrone al verde scuro, un tempo molto diffuso sui Monti Sibillini. Oggi i produttori di questo legume sono rimasti in pochi e la Roveja di Civita di Cascia (Pg), entrata a  far parte dei presidi Slow Food, è diventato un prodotto di nicchia che merita di essere rivalutato e cercato. La difficoltà nella raccolta (che avviene esclusivamente a mano perché gli steli della pianta solo lunghi e non è possibile raccogliere il legume con la macchina) ha reso il costo di questi legumi un po’ alto ma vale la pena assaggiarli perché il sapore, che ricorda vagamente sia i ceci che le fave, è unico.

Ad accompagnare il sacchetto c’era un piccolo ricettario da cui ho preso questa preparazione semplicissima ma, assicuro, molto saporita e corroborante. Oltre alla minestra si può usare la roveja nello spezzzatino oppure, e questa proposta mi piace molto, sui crostoni di pane. Come tutti i legumi secchi anche questo deve stare in ammollo per 24 ore e poi può essere lessato per 30-40 minuti in acqua bollente (io consiglio non salata per rendere il legume tenero cosa che il sale non permette).

La preparazione è banale ma secondo me perfetta sia per assaporare fino in fondo il gusto del legume sia per prepararsi ai bagordi delle festività, mangiando leggero ma con gusto ;-) Buon we!!!

Zuppa di roveja

150 gr di roveja secca

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

sedano, carota e cipolla per soffritto

sale

olio extra

Dopo l’ammollo di 24 ore cuocere la roveja in pentola a pressione per 10 minuti con un bicchiere e mezzo di acqua. A parte tritare carota, sedano e cipolla e far soffriggere un paio di cucchiai di trito in un cucchiaio di olio e un po’ d’acqua. Quando la roveja sarà cotta aggiungerla con l’acqua di cottura al soffritto e, quando tornerà a bollire, unire il cucchiaio di concentrato e il sale. Lasciare cuocere ancora per 15 minuti a fuoco basso. Frullare con il frullatore a immersione e condire con abbondante olio extra.

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23 thoughts on “Zuppa di Roveja”

  1. la zuppa ha un aspetto veramente invitante, per me cha amo tutte le zuppe e i legumi in genere. Ma questi proprio non li conoscevo e non ho neanche idea di come siano fatti.
    buon week end!

  2. Bellissime foto…la roveja la conosco ho avuto modo di acquistarla ad un mercato Slow Food e avevo fatto anche un post su Cavolo verde qualche tempo fa. Buonissima, baci

  3. E uno dei quei piatti che fanno calore solo a guardarlo. Conosco abbastanza bene l'Umbria, ci sono dei legumi fantastici, ma non credo di aver mangiato questa qualità.
    Buon fine settimana.

  4. @Salamander: la tua vellutata mi piace un casino… a quando la ricetta?

    @Francesca: ;)

    @Gio: Ciao!!! devi rimediare assolutamente ;) è buonissima. La ciotole sono un amore, è vero!

    @Lizzy: grazie a te per essere passata di qui ;)

    @Emanuela: Bene, allora mi cimento nella preparazione di ravioli con il tuo ripieno, grazie cara!

    @Eleonora: dovevo fargli una foto prima di cuocerli, per presentarveli! Comunque sono dei piselli un po' più grossi… Un abbraccio

    @Claudia: vengo subito subito a leggerti ;)

    @Fra: è vero scalda il pancino ;)

    @Mary: cara, appena tornata da Parigi il freddo ti prende per forza dopo il calore che hai respirato lì… ti piace?!

    @Saretta: effettivamente noi l'abbiamo mangiata ieri sera proprio per cena, un bacione

    @Loveforfood: Thanks ♥

    @Milena: anch'io adoro le zuppe eppure sul blog ancora non ne avevo postata una ;)

    @Sabina: lo so che piacciono anche a te, le tue ricette “nordiche” sono sempre squisite, prima o poi te ne copio qualcuna ;)

  5. Passo per avvertirti, che la Community di Cucina Italiana ha prodotto un Calendario 2012 in pdf ed un relativo librino pdf legati all'iniziativa di raccolta fondi di Patrizia per i bambini di Rocchetta di Vara alluvionati il 25 ottobre. Sono pronti. Puoi aiutarci a fare il passaparola scrivendo un post e parlandone ai tuoi amici non bloggers?
    Tutti i particolari sono sul mio blog nel post:
    La Community di Cucina Italiana per Rocchetta di Vara

  6. Non conoscevo questo legume, grazie per averlo riscoperto e proposto. Bella ricetta. Adoro le zuppe di legumi. E complimenti per il tuo blog. Ti seguirò con piacere.
    Sabina

  7. ciao Marina, è un piacere scoprire un blog così ben curato, sia nelle ricette che nella presentazione, complimenti. Voglio assolutamente scoprire questo legume antico di cui non avevo mai sentito parlare. La volta prossima che passo nei dintorni di perugia lo cercherò. Sai dove si possa acquistare? Un saluto

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