Ciabatta del Bistrot

Lo scorso fine settimana, complice un bel po’ di neve davanti al portone, mi sono lanciata nella panificazione. La ricetta l’avevo vista da Claudia e mi aveva subito convinta, pane express e senza lievito madre (che non ho!).

E, nonostante la convinzione, è stata una vera sorpresa. Buono, soffice con la crosta croccante e soprattutto digeribile. Era questo l’unico dubbio che avevo tra me e me perché non vado d’accordo con il lievito di birra fresco e invece non mi ha dato alcun fastidio. Talmente buono che è finito nell’arco di 48 ore. La sera stessa la cena è stata a base di crostini millegusti e con un pane così non potevano che essere buonissimi. Riporto la ricetta del Bistrot, tal e quale, nessuna modifica significativa, solo un po’ di sale in meno. Buon lunedì!

ciabatta express di claudia

  • 500 gr di farina “00”
  • 370 gr di acqua tiepida (temperatura non superiore a 18-19°C)
  • 20 gr di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di miele
  • 5 gr di sale (io 2 gr perché mi piace “sciapo” )
  • semola rimacinata di grano duro per la spianatoia

Disporre in una planetaria la farina nella ciotola e montare la foglia o “k”. Nell’acqua (attenzione mai calda!)  sciogliere il lievito con il miele e incorporare questo composto poco a poco sulla farina (velocità media se si usa la planetaria). Lasciare incordare l’impasto molto a lungo, dovrà risultare ben legato e liscio. Unire per ultimo il sale. Riporre il composto così ottenuto in una ciotola capiente, leggermente infarinata.  Coprire e lasciare riposare in luogo caldo per circa 3 ore. Trascorso questo tempo infarinare con la semola la spianatoia e lasciare cadere l’impasto direttamente su di essa aiutandosi con le mani o con un tarocco appena infarinato. Cospargere la superficie dell’impasto di semola, lasciar riposare 20 minuti. Preriscaldate il forno a 240°C e infarinare una teglia (mai carta forno!!!). Prendere l’impasto con le mani e trasferirlo sulla teglia, infornare e cuocere per circa  35-40 minuti (io l’ho cotto in 30 minuti).

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40 thoughts on “Ciabatta del Bistrot”

  1. E' molto invitante. Ma chi non ha la planetaria? Posso fare l'impasto nella macchina del pane? Ciao, buona settimana……speriamo non nevichi più!

  2. La neve, il freddo e il brutto tempo ispirano proprio a mettere le mani in pasta e il profumo del pane che si doffonde per casa per me è una delle cose più belle e coccolose che ci siano. E' magnifica la tua ciabatta, ti assicuro che i forni di qui te la invidierebbero…e pure io ^_^ Un bacione, buona settimana

  3. Io ancora non ho trovato la ricetta del pane perfetta…Ne ho provate già due o tre ma niente…Quasi quasi provo anche questa ciabatta visto il meraviglioso aspetto e quello che scrivi e proverò a convertire le dosi per il lievito madre! Tu sei stata bravissima e non mi resta difficile credere che in 48 ore sia scomparsa :)! Un bacio e buona settimana!

  4. Spettacolare e molto invitante questa ciabatta…la provo di sicuro!! Inoltre il fatto che si senta poco il lievito di birra mi ispira ancora di più!! Un bacione cara e buona settimana!

  5. è davvero splendido, ben alveolato, mi hai fatto venire voglia di provare, io spesso uso farine integrali ma mi piace cambiare, e non ho la pasta madre.
    Bacioni :-)

    1. Sara, ma ti rendi conto? Marina ha avuto il coraggio di dirci che siamo un'associazione a delinquere, poi ce sforna 'sta ciabatta favolosa!
      Marinaaaa vergognati! Se te becco t'alliscio… e la mortadella 'ndo sta? Ve la siete magnata? ahahah
      Brava! Anche le fotografie sono bellissime :-)

  6. Il pane che lievita piano è una delle grandi soddisfazioni della cucina. Questa ciabatta poi sembra sofficissima e fragrante. E ti credo che sia finita subito!
    Buonanotte
    Nora

  7. oh no, quest'alveolatura… oh no! adesso devo rifarlo anche io! è bellissimo, grazie per averlo condiviso!
    l'hai lasciato riposare in un luogo particolare? tipo dentro il forno spento?

  8. Buono e bello da vedere .
    E' sempre una bella soddisfazione sfornare a casa del buon pane con cui accompagnare i pasti.
    Mi piace molto la semplicità del tuo blog, ti seguo con piacere

  9. Stupenda :D Le mie origini pugliesi mi spingono ad amare il pane, il buon pane, e questo mi sembra molto invitante! Ma volendo è anche possibile lavorarlo a mano?! Secondo te perderebbe o guadagnerebbe in qualità? Grazie

    1. Sicuramente tu puoi farlo perchè ci vogliono braccia forti. E' una lavorazione lunghetta (direi occhio e croce almeno mezz'ora) Sulla qualità credo non ci sia molta differenza… un abbraccio

  10. Ma che meraviglia!!! Voglio provarlo prestissimo. Brava, bello a vedersi, così lievitato e soffice e con una bella crosta. Qui a Roma è sempre più difficile trovare un buon pane, ci sono pani 'finti' in giro. Per questo pensavo di iniziare con la saga del lievito madre, ma non ho tempo. Questa è una validissima alternativa. Grazie per la ricetta. Baci e a presto. Sabina

  11. Fatto!!! Ma è buonissimo!!! Per il mio forno credo che la temperatura debba essere un po' più bassa perché era pronto e colorito in meno di mezzora. La prossima volta proverò a 220°. Grazie per questa dritta. Lo farò spesso, soprattutto quando avrò ospiti :))
    Baci

  12. Ciao complimenti per le tue splendide ricette. vorrei provare questa ricetta con il lievito madre liquido, ma non sò le quantità. mi potresti aiutare??? grazie in anticipo.
    Francesca.

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