La baita – Faenza (Ra)
L’avevo già detto qui, se decido di parlare di un ristorante o di un’osteria voglio esserci stata almeno un paio di volte. Nel caso dell’osteria La baita di Faenza la quantità di pranzi consumati è decisamente maggiore. Perché non ne ho mai parlato prima? Perché dimenticavo sempre la macchina fotografica ; ) In questa occasione la voracità ha preso il sopravvento sulla recensione e qualche piatto non è stato fotografato… ma fidatevi.
L’osteria La baita è anche enoteca e gastronomia, a convincerci la prima volta fu proprio il bancone dei salumi e dei formaggi tra cui spiccavano alcune eccellenze del territorio e numerosi presidi Slow Food. Una volta entrati e fatti due scalini ci si trova davanti ad una parete di bottiglie impressionante nella saletta che ospita i tavoli e le sedie in legno. Di sale ce ne sono altre due più piccole forse ancora più particolari della prima.
Ad accoglierci il proprietario chiamato “Robertone” vista la stazza, dall’aria burbera ma che in realtà è molto cortese e disponibile. Lasciarsi aiutare nella scelta del vino è fondamentale, la lista dei vini è piuttosto lunga con un rapporto qualità/prezzo ottimo, a sentire mio marito. A me è toccato “l’ingrato” compito di scegliere i salumi e i formaggi da degustare! Prima però ci siamo sbaffati due tagliolini con gamberi, peperoni arrostiti e germogli di rucola, molto buoni e abbondanti. Per aiutarmi a scegliere, soprattutto i formaggi, sono stata invitata ad andare davanti al banco della gastronomia così la moglie di Roberto può togliermi ogni dubbio o perplessità. Per me è stato come stare davanti alla vetrina di un negozio di giocattoli: formaggi francesi, gorgonzola stagionati, pecorini di fossa o in foglie di noce… un sogno! E anche per i salumi non sono da meno: ciccioli, lardo, salame siciliano e prosciutto toscano sono solo un piccolo assaggio delizioso.
Nota di merito ulteriore: le porzioni le abbiamo decise noi, un po’ come se fossimo in una gastronomia, tutto è stato pesato e riposto nel piatto di portata e poi servito a tavola. Ad accompagnare i salumi e i formaggi della caldissima piadina alla maniera faentina che si differenzia da quella riminese per lo spessore decisamente più alto e che, qui lo dico e qui lo nego, adoro!
In conclusione: questa osteria mi piace e tanto, soprattutto per la qualità dei prodotti che utilizza per la ricerca gastronomica nelle preparazioni sempre con un occhio alla tradizione (immancabili nel menù ci sono sempre i curzul tipica pasta all’uovo faentina). Il personale, oltre ai proprietari, è sempre sorridente e ben disposto ad uno scambio di battute o a dare un consiglio o una spiegazione. A me fa pensare alle osterie di una volta, dove chiunque era il benvenuto e gli si offriva quanto di meglio era stato realizzato in cucina. Unico piccolissimo neo, ma proprio perché lo dobbiamo trovare, la scelta della tovaglietta di carta con stampato Alberto Sordi e il mitico spaghetto diciamo che stona un po’….
LA BAITA
- via Naviglio, 25
- tel. 0546 21584
- Faenza (Ra)
- Primi: 9,5/10 euro
Dico….perchè sto così lontana? Però pensandoci bene, non è mica vero. Questo indirizzo è già nel mio taccuino. Un bacio grandissimo, Pat
descrizione perfetta, foto gustose. la spesa delle cose eccellenti e gli aperitivi con le amiche. purtroppo andiamo a pranzo e a cena a casa. ;D (non puoi adorare la nostra piada. non puoi ;))
lo so che non sono sana a preferire la piada del nord… ma che ci posso fare?! cenere sul capo per me ;)
Guarda perchè è lontanto altrimenti ci andavo di corsa, ma me li segno tutti questi posticini prima o poi ce la farò ad andare da qualche parte :-)))) Un bacione
già Robi ci aveva pensato, a farci venire voglia di una bella cena al ristorante, un pò coccolati. ora ti ci metti anche tu!!! ;) domenica Comandante Amigo ha deciso che mi porta nelle Langhe! un bacino, Sere
E siccome io qualche volta passo anche di là, mi sono segnata l’indirizzo :)
Quei tagliolini valgono il viaggio, e poi c’è tutto il resto… Da mettere in agenda….