Paris-Brest e tre anni di blog!

Paris-Brest1
Me lo stavo quasi dimenticando questo compleanno speciale. Ormai la tarte maison fa talmente parte della mia vita che, come capita nelle relazioni stabili e durature, ci si dimentica quando tutta la fortuna dello starsene insieme è nata.
Il blog mi ha regalato tantissime cose in questi tre anni. Di sicuro mi ha permesso di affinare questa passione e di direzionarla al meglio. Mi ha fatto conoscere persone speciali che mi hanno arricchita e continuano a farlo. Davanti sembra aprirsi l’orizzonte (spero non sia un baratro, per carità!) con pazienza e amore continuo il cammino, spero vogliate restare insieme a me.

Per festeggiare un dolce speciale che, guarda un po’, rimanda alla Francia. Il Paris – Brest è stato inventato da un pasticcere parigino in occasione della gara ciclistica Paris-Brest-Paris, la forma infatti richiama la ruota di una bicicletta. La prima volta che l’ho assaggiato è stata proprio a Parigi, al ristorante Paul Bert e, visto che la tarte maison ha un piccolo pezzo di Francia alla base, questa volta a differenza degli altri due compleanni (qui e qui) sono volata dritta dritta a Parigi senza passare dalla Romagna :)

Ancora due parole sulla ricetta: per la crema mousseline mi sono affidata alla ricetta di questo libro. In realtà la Paris Brest tradizionale ha una crema mousseline pralinata e non solamente arricchita dalla pasta di nocciole come indicato nel libro. Per la pate a choux invece non ho tradito la mia bibbia personale, Frolla & Sfoglia di Roux.

A noi ha ricordato molto quella assaggiata a Parigi, a voi scegliere a chi affidarsi :)

Paris-Brest

Paris Brest (versione facile)

Crema mousseline alla nocciola facile

  • 250 g di latte intero
  • 3 tuorli
  • 50 g di zucchero
  • 10 g di farina 00
  • 10 g di maizena
  • 120 burro morbido (50 g per me)
  • 60 g di nocciole tostate
  • sale 1 pizzico

Mettere i tuorli in un recipiente insieme allo zucchero e al sale. Sbattere energicamente con una frusta e aggiungere maizena e farina mescolando ancora. In una casseruola versare il latte insieme allo zucchero e mettere sul fuoco. Appena raggiunge il bollore versare un mescolo di latte nel composto di uova, sbattere con la frusta per poi aggiungere tutto il latte. Mescolare ancora e rimettere il latte sul fuoco e portare ad ebollizione continuando sempre continuando a sbattere con la frusta. Far cuocere per un paio di minuti e togliere dal fuoco, versare la crema in un piatto e coprire con della pellicola a contatto, per non far formare la pellicina. Una volta fredda mettere in frigorifero.

A parte, in un mixer con lame affilate, tritare le nocciole tostate fino a ridurle in pasta.

Con una frusta lavorare il burro morbido fino a ridurlo in crema. Riprendere la crema ben fredda , lavorarla con la frusta per ridarle una consistenza morbida e unirla al burro in modo da amalgamarle bene. Unire la pasta di nocciole. Trasferire in frigorifero.

Pasta choux

  • 60 g di acqua
  • 60 g di latte intero
  • 50 g di burro a pezzetti
  • 70 g di farina 00
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 g di sale
  • 50 g di mandorle a lamelle
  • zucchero a velo per decorare

Mettere l’acqua, il latte, il burro, il sale e lo zucchero in una pentola a fuoco basso. Portare a ebollizione e togliere subito dal fuoco. Versare la farina in un colpo solo e mescolare fino ad ottenere un composto liscio. Rimettere la pentola sul fuoco e mescolare per un minuto (anche due) fino a quando la pasta non si asciuga, staccandosi dalle pareti della casseruola. Togliere e far intiepidire, poi aggiungere una alla volta le uova mescolando fino a completo assorbimento. Mettere la pasta nella tasca da pasticceria con bocchetta liscia da 1,2 cm. Formare le corone e poi con un dito inumidito schiacciare la superficie nel punto di unione. Distribuire le mandorle a scaglie sulla superficie (volendo prima si può spennellare la superficie con un tuorlo per far aderire meglio le mandorle). Infornare in forno statico già caldo a 180° per 20 minuti e poi abbassare a 150° con forno ventilato e proseguire per 5 minuti.

Assemblaggio: Quando le corone di pate a choux si saranno raffreddate dividerle a metà usando un coltello seghettato. Inserire la crema in una sacca da pasticceria con bocchetta a stella e farcire la base della corona, creando delle onde di crema che si sovrappongono un po’. Coprire con l’altra metà, spolverare con zucchero a velo e conservare in frigorifero fino al momento di servire.

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40 thoughts on “Paris-Brest e tre anni di blog!”

  1. Cara Marina, anche se non ho ancora avuto la fortuna di conoscerti di persona, percepisco attraverso il tuo blog che sei una persona speciale. Quindi continuerò a seguirti per allietare occhi, cuore e palato! Ti auguro un felice proseguimento e ti mando un abbraccio. Dolce bellissimo!

  2. Un dolcetto che da tempo fa parte di quelli che vorrei fare…ho anch’io una pasta choux di fiducia, ma magari riproduco il tuo nella sua interezza, visto che le fonti sono così interessanti!!
    Tantissimi auguri per il tuo terzo compleanno, che il blog ti porti sempre più soddisfazioni!! :)

    1. Grazie Alessandra, ti confesso che prima di rifare la versione di Roux mi ero cimentata in quella del libro da cui ho preso la crema… Un insuccesso clamoroso! Non abbandonerò più la mia ricetta del cuore :)

  3. Adoro la crema mousseline! Cara Marina, luce maravigliosa, meravigliosa ricetta, meravigliosa tu!
    Che il tuo blog ti possa sempre portare calore, profumo, condivisione.
    Un abbraccio,
    Fabrizia

  4. Anche io adoro quel libro di roux, uno dei pochi con ricette ben bilanciate e poi auguri auguri auguri a questo tuo bellissimo spazio

    1. Ne ho provate tante di ricette prese da quel libro e non ho mai sbagliato, una vera bibbia :) Grazie per gli auguri cara Greta

  5. Auguri Marina!! il tuo blog è sempre più un salotto accogliente e caldo dove accomodarsi, leggere le tue ricette e fantasticare guardando le tue immagini meravigliose!
    Spero un giorno ci si possa vedere di persona!
    Un abbraccio
    Eli

  6. Innanzitutto tanti auguri! Il tuo è un bellissimo blog e siamo contenti che ci sia!
    Non mi ero mai posto la domanda circa l’origine del nome di questo dolce e se prima mi piaceva, ora ancora di più!
    Quindi dolcino di festeggiamento più che approvato.
    Ancora tanti auguri!

    Fabio

  7. Auguri Marina!
    Il Paris Brest mi torna in mente ogni tanto però mi inquieta parecchio, questa tua mini versione mi attira molto.
    Perdipiù non l’ho mai assaggiato, sarebbe davvero tutto una novità per me.
    Salvo nei bookmarks perché questa ricetta mi sa già di prezioso.
    Un bacio e buon weekend
    Lou

  8. Un po’ in ritardo ma…….tanti auguri!!! La foto è un capolavoro, credo proprio che il tuo Paris-Brest non abbia nulla da invidiare a quello delle pasticcerie francesi! Buon blogversario e grazie per voler condividere con noi tutte queste chicche:-))

  9. 3 anni di eleganza e passione.
    Il tuo rimane sempre tra i migliori blog, a mio parere per finezza e bravura.
    Io ti adoro. E lo sai! E festeggiò volentieri con questa fetta deliziosa marina ❤

  10. Ma come è possibile… mi sono appena accorta di non aver lasciato nessun commento proprio a questo post! Mi scuso per la distrazione, ero sicura di averti detto anche qui e non solo su Instagram quanto adori la foto, la ricetta francese che mi fa sognare e… ovviamente il tuo blog, tra i primi che ho subito seguito e per cui ho provato a istinto ammirazione e simpatia!
    Tanti auguri e buon proseguimento di cammino, io ci sarò! :-)

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