Crostata con crema pasticcera al limone
C’è qualcosa di più semplice di una crostata con la crema pasticcera? No, dirà qualcuno.
C’è qualcosa di più buono di un guscio di frolla riempito con la crema?
Per me no, tutto quello che ha a che fare con la crema è puro piacere.
Della mia prima cena romantica da ragazzina ricordo solo il dolce e, guarda un po’, era proprio della semplicissima crema in scodella con una fetta di ciambella romagnola da intingere. E’ tanto che penso di rifare questo dessert facile e furbo, proprio per metterlo qui sul blog e non è detto che non lo faccia perché, sul serio, la crema pasticcera è proprio una droga per me. Naturalmente parlo della crema aromatizzata con le scorzette di limone, quella della nonna per intenderci. Niente vaniglia o vanillina (per carità!) ma le scorzette che poi si tolgono e che, se siete della mia stessa scuola di pensiero, si masticano per benino… mica le vorrai buttare via!?
La frolla è quella con lo strutto, ne avevo congelata un po’ in occasione della preparazione delle minne, questo tipo di pasta è molto friabile e neutra nel gusto. Forate il guscio prima di cuocerla in bianco.
La crema è una semplice pasticcera, in questo caso aromatizzata con le scorze di limone. Il limone deve essere bio, meglio ancora se del vostro alberello sul terrazzo o in giardino, ben lavato e asciugato. Le scorze le prelevo usando un pelapatate, in questo modo riesco a non prendere la parte bianca amara (albedo) che si trova sotto la buccia.
Non ci sono altri trucchi da regalarvi se non che, per poter estrarre con facilità la crostata consiglio di usare uno stampo con fondo amovibile.
Buona cucina e buon fine settimana, se deciderete di preparare la crostata fate sapere :)
Crostata con crema al limone
Pasta frolla:
300 g di farina 00
60 g di strutto
120 g di zucchero a velo
1 uovo
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
Crema pasticcera al limone:
4 tuorli
125 g di zucchero semolato
40 g di farina 00
1/2 l di latte intero
1 limone bio
Preparate la frolla tagliando lo strutto a dadini e lavorandolo con la farina. Quando i due ingredienti saranno amalgamati aggiungete lo zucchero poi l’uovo e l’estratto di vaniglia. Quando il composto avrà una consistenza elastica, coprite con della pellicola e fate riposare in frigorifero per un’ora.
Preparate la crema lavorando con una frusta i tuorli insieme con la metà dello zucchero. Aggiungete la farina e continuate a lavorare. In una casseruola scaldare il latte con il resto dello zucchero e la scorza di limone (io la prelevo con il pelapatate). Appena il latte inizia a bollire versatelo nel composto di uova, mescolando.
Rimestate bene e versate il tutto nuovamente nella casseruola e portate a ebollizione, lavorando continuamente con una frusta. Lasciate sobbollire per un paio di minuti, poi togliete dal fuoco.
Versate la crema in una ciotola e rivestite la superficie della crema con della pellicola trasparente. Lasciatela raffreddare completamente.
Stendete la frolla ad uno spessore di 4-5 millimetri e rivestite una teglia del diametro di 20 centimetri. Recuperate la pasta in eccedenza, rilavoratela e stendetela piuttosto sottile (circa 2-3 millimetri). Ricavate delle strisce, stendetele su una placca da forno e mettete tutto in frigorifero.
Scaldate il forno a 180 °C. Cuocete il guscio di frolla in bianco per 10 minuti (cioè ricoprite la frolla con della carta forno e versateci sopra dei fagioli secchi o dei pesi in ceramica) poi eliminate i pesi e continuate la cottura per 5 minuti.
Togliete il guscio dal forno, lasciatelo intiepidire, riempitelo con la crema dopo aver eliminato le scorze di limone e intrecciate le strisce di pasta che avete conservato in frigorifero. Continuate la cottura per altri 10-15 minuti o fino a quando le strisce di pasta non saranno cotte.
Sfornate e fate raffreddare.
Cara Marina,
conosco una persona (una mia amica) che è proprio come te…mangerebbe sempre crema… :-)
La crostata sarà sicuramente buonissima ed è anche bellissima. Io faccio crostate da sempre ma non ho ancora imparato a intrecciare in questo modo bellissimo.Ultima cosa: mi sa che davvero io e te abbiamo delle cose in comune…pensavo di essere l’unica ad usare l’espressione “..scuola di pensiero…” :-) :-) :-) e invece…
Un super abbraccio
Presentami la tua amica Chiara, almeno ci smezziamo la crema e non ingrasso da sola ;)
Per l’intreccio ti lascio questo link (https://it.pinterest.com/pin/192528952795245366/) dove si vede come procedere… non è difficile ci vuole solo un po’ di pazienza.
E comunque siamo rimaste io e te a dirlo ma “scuola di pensiero” ha ancora il suo perchè, no?!
Buon we!
Sento il profumo della crema che riempie la casa… Che meravigliaaaaaa! A presto LA
:D
No infatti, non c’è.
Che meraviglia, mi hai fatto venire voglia di farla!
Ma sai che è tornata la voglia anche a me… mannaggia ;)
Devi sapere Marina che La Creatura è appassionata di crostate. E sono certa si appassionerà anche alla tua! Grazie :)
La Creatura apprezzerà, se poi la farai tu non oso immaginare la perfezione… :*