Crostata di cipolle, profumo di bistrò
L’orto regala cipolle. Tante cipolle. E Mimi Thorisson mi aiuta a trovare il modo di dar fondo all’esuberanza della natura con una crostata dal gusto speciale.
Dopo aver unito l’aceto balsamico alle fragole nella galette che tanto è piaciuta alle amiche, ecco che lo abbino a qualcosa di più tradizionale ma non convenzionale. Un ripieno di cipolle, pancetta e miele che mi ricorda tanto le tarte salate che si vedono nei bistrò francesi. Sarà la nostalgia?! In effetti le vacanze estive si avvicinano e la Francia potrebbe essere nuovamente una meta estiva ma l’idea di stare al sole e soprattutto nell’acqua blu del Mediterraneo mi affascina molto di più… ma le vacanze sono ancora un po’ lontane, meglio concentrarsi sul presente :)
Torniamo alla crostata, il guscio della torta salata è fatto con la brisée di Roux, quella con l’uovo insomma. Una pasta neutra che adoro e che ho sostituito alla pasta sfoglia proposta da Mimi nel suo libro. Per il resto nessuna variante, la farcia era davvero invitante solo a leggere la lista degli ingredienti e con quel “qualcosa di particolare” che rendono una ricetta semplice l’occasione per essere proposta anche qui sul blog. E questa ve la consiglio caldamente, leggete gli ingredienti e ditemi se non vi fanno venire l’acquolina!
Piatto Sardine – Stamperia Bertozzi
Crostata di cipolle
Per la base:
240 g di farina di farro
1/2 cucchiaino di sale
125 g di burro
1 uovo grande
3 cucchiai di acqua fredda
Per il ripieno:
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1 noce di burro
100 g di pancetta tesa tagliata a strisce
450 g di cipolla al netto degli scarti
1 cucchiaio di miele d’acacia
1 cucchiaio di aceto balsamico
timo fresco
sale
pepe
Preparate la pasta brisée mescolando in una ciotola la farina setacciata e il sale. Aggiungete il burro a cubetti e lavoratelo con le dita fino a renderlo grumoso. Aggiungete l’uovo e l’acqua fredda e lavorate fino a quando la pasta non è liscia e formate una palla. Lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Per il ripieno: scaldate l’olio insieme al burro, unite la pancetta e lasciate rosolare a fuoco medio alto. Affettate le cipolle e aggiungetele al resto. Salate e pepate il composto e abbassate la fiamma. Fate cuocere per 15 minuti, mescolando spesso. Unite il timo, il miele e l’aceto balsamico continuate la cottura per qualche minuto poi spegnete e lasciate raffreddare completamente.
Riprendete la pasta e rivestite uno stampo rettangolare da 10×24 cm (avanzerà un poco di pasta, si può congelare per farci 2 tartellette oppure utilizzate uno stampo rotondo da 24 cm). Procedete con una cottura in bianco a 180 °C per 10 minuti e poi farcite il guscio con tutto il composto di cipolle e infornate nuovamente per 30 minuti circa. Sfornate e servite ancora caldo o tiepido.
Mi piace che quel coltello faccia il verso alla sardina nel piatto, in quella forma lanceolata che poi punta dritto alla crostata.
Di cipolle, ce ne sono molte anche qui, per ora fresche, ancora in terra, di tanto in tanto le prelevo e mi gusto quella punta piccante che hanno in questo periodo.
Ho adorato anche il libro di Mimi (quasi scontato,no?), ora devo solo mettermi ai fornelli e replicare ;)
Il bello della cipolla è che la si può conservare senza troppo lavoro, da piccola una zia mi metteva a fare le trecce che appendevamo sotto il balcone. La magia delle cipolle… oltre alla loro incredibile bontà!
Ma Mimi che bella è?! Cucina delle cose buonissime, ha una famiglia splendida ed è una bellezza da paura :D
ciao, adoro le cipolle e questa crostata è la fine del mondo, sento il profumo! Ti ho messo nel mio bookmark e se ti và vieni a trovarmi nel mio blogghino!
Grazie Sabrina :)
semplicemente adorabile, come si fa a resistere?! adoro il piatto del pesce!
Il piatto è la mia nuova passione, la linea si chiama Panarea…. Senti l’odore delle vacanze estive anche tu?! :*
Io la preferisco la brisée alla sfoglia, con le cipolle ci sta divinamente. Adoro le cipolle e quindi una crostata così è più che apprezzata! :-)
Vedi?! Stiamo dalla stessa parte: w la brisée! che con le cipolle è la morte sua :D
Era da qualche tempo che non venivo a visitare il tuo blog, oggi eccomi qua e mi sono ricordata subito perché è uno dei miei preferiti! :-) Questa ricetta me la appunto subito! :-)