Spanakopita, i sapori della Grecia
Ho chiesto a mio marito quale dei tanti piatti della tradizione greca avrebbe voluto mangiare prima di tornare in Grecia, così, giusto per ingannare l’attesa e solleticare il palato. Speravo, e pensavo, a qualcosa di leggero e pratico ma nonostante i 30 gradi del mese di luglio lui se ne esce con “moussaka”. Ci ho pensato per qualche secondo, ho visualizzato la lista ingredienti e gli ho risposto “ok, scelgo io, tu non capisci”. Cosa non capisce? Che preparare una lasagna di melanzane, besciamella e carne con queste temperature è da matti e soprattutto richiede taaanto taaanto tempo, che in questo periodo proprio non ho. Amore, ci penso io. La prossima volta sarò preparata, promesso.
Ho optato per una gustosa, veloce e pratica spanakopita, una torta salata semplice con un tocco speciale: la noce moscata e la cannella, le spezie che nella cucina greca assaggiata lo scorso anno non mancavano mai (anche nella besciamella della moussaka quel tocco di cannella e noce moscata erano speciali).
La pasta fillo non l’ho preparata con le mie mani, confesso. Non sembra difficilissima (credo sia più una questione di manualità) ma, come dicevo, il tempo in questo periodo è poco e rischiavo di non preparare nulla per la cena di domenica. Unico neo: la fillo è delicata da maneggiare si asciuga velocemente e si strappa quindi va utilizzata appena si srotola facendo attenzione ad ungere per bene ogni foglio che comporrà il guscio.
Qualche altra idea per una torta salata con le verdure?
C’è quella con zucchine, fiori di zucca e provola oppure la crostata di pomodorini e squacquerone infine la torta di cipolle e timo.
Spanakopita
500 g di spinaci freschi
5 fogli di pasta fillo (dipende sempre dalla dimensione dei fogli)
2 cipollotti
olio extravergine d’oliva q.b.
200 g di feta
pepe nero q.b.
noce moscata q.b.
cannella q.b.
1 uovo grande
sale
Pulite gli spinaci, lavandoli accuratamente e portarli a cottura in una pentola senza aggiunta di acqua. Scottarli appena e scolarli per bene. Una volta freddi tritarli grossolanamente e tenere da parte.
Tagliate i cipollotti a rondelle sottili. Versare abbondante olio in un tegame e fateli appassire lentamente. Aggiungete gli spinaci tritati e fate insaporire. Spegnete il fuoco e aggiungete pepe, cannella e noce moscata (abbondante).
Unite la feta tagliata a dadini e lasciare raffreddare. Una volta fredda riprendete la farcitura e aggiungete l’uovo leggermente sbattuto.
Prendere una teglia antiaderente di 26 cm di diametro e oliarla usando il pennello. Stendere il primo foglio di pasta fillo lasciando che i bordi fuoriescano dalla teglia. Ripetete allo stesso modo con 5 fogli. Versate la farcitura livellando bene. Coprite la torta rovesciando sul ripieno la parte dei fogli che fuoriuscivano facendo attenzione che tutto sia coperto (altrimenti aiutatevi con un altro foglio).
Spennellate la superficie della spanakopita con l’olio. Infornate a forno preriscaldato e cuocete a 180 °C per circa 40 minuti. Togliete dal forno, lasciare riposare per qualche minuto e servite.
Ciao Marina!
Bellissima e buonissima la spanakopita. Io l’ho preparata la scorsa estate. La adoro. Che carina l’idea di anticipare le vacanze con un piatto greco. Io, al contrario, al rientro dalle ferie, avrei voluto buttarmi sulla cucina del posto in cui sono stata per prolungare le vacanza. Ma ho dovuto rimandare…sono stata in Alto Adige! :-) :-) Ho pensato che per canederli e gnocchetti pieni di burro era meglio aspettare tempi migliori :-) :-)
A presto
Chiara grazie! :)
In effetti per la cucina dell’Alto Adige è meglio aspettare un po’ col caldo che fa dalle nostre parti… anzi, quando prepari i canederli contami, è una vita che non li mangio e mi piacciono da morire <3
Un abbraccio grande
Che meraviglia la Spanakopita! Amo la cucina greca e la pasta phyllo, che purtroppo è introvabile nella zona in cui vivo :(
Ciao Dani, hai provato a guardare nel reparto surgelati? Anche io pensavo fosse introvabile ma ho scoperto che nei grandi supermercati la trovo sempre congelata… così potrai prepararla anche tu!
Purtroppo ho controllato anche nel reparto surgelati. Fino a un paio di anni fa si trovava alla Coop qui in Versilia, ma poi non l’hanno più rifornita. Mi toccherà imparare a prepararmela da sola… e non credo proprio sia facile! Grazie Marina! :)
Che peccato Daniela, credo non sia semplice prepararla ma ci si può provare…
Se vuoi ci proviamo insieme a distanza. Mi offro volontaria volentieri! ;)
sono tornata dalla Grecia da poco e al di là del prepararla, ero parecchio sorpresa da quelli (e non erano pochi, anche nei ristorantini sulla spiaggia) che avevano il coraggio di mangiarla la moussaka! figurarsi prepararla…
la spanakopita purtroppo me la sono persa, questo significa che ci dovrò tornare :)
Presente!
Nonostante il caldo l’anno scorso ci siamo concessi una porzione di moussaka, non potevamo ripartire senza averla assaggiata :)
Ho letto il tuo itinerario, farò una tappa anche io all’Acropoli e ai musei archeologici, per il resto tanto mare… Grazie della visita