Torta salata con fiori di zucca, zucchine e provola
Da subito, appena ho lasciato casa dei miei, c’erano alcune sere in cui mi ritrovavo ad impastare. Era davvero un modo tutto personale per scaricare le tensioni della giornata, per dedicarmi uno spazio mio e per creare qualcosa di “fatto con le mani” da mettere a tavola il giorno dopo.
In cima alla lista c’era la sfoglia: uova, farina, tagliere e matterello, il tutto sistemato sul tavolo della sala. Lavorare la pasta era, ed è ancora, un sollievo, un atto intenso e meditato.
Quando la pasta fresca era sufficiente a sfamarci per 3 giorni e ci veniva a noia allora si impastava la frolla o la sucrèe o si sperimentavano nuove basi per torte salate.
Lunedì sera è stata una di quelle sere. Era da un po’ che non mi capitava, ed è stato bellissimo ritrovarmi ad amalgamare farine, finalmente senza fretta.
Farina di segale e farina 00, in questo impasto fatto quasi ad occhio cercando di capirlo con le mani e non con gli occhi e la bilancia. Ad esempio non era previsto l’uovo ma è risultato necessario a metà lavorazione per unire bene la pasta… Poi ho dimenticato la pasta in frigorifero per un giorno. In fin dei conti il “bello” per me è prepararla, come la userò e cosa ne farò nel momento in cui la preparo non mi importa…
Avevo delle zucchine con i loro fiori, le ultime dell’orto che mi fanno immaginare di essere ancora a giugno. E soprattutto avevo una provola piccante che è una delizia, arrivata dalla provincia di Salerno grazie al vicino di casa super generoso. E quindi ecco qui: la farcitura è venuta da sé.
L’impasto è fragile, per rivestire la torta alla fine l’ho dovuto dividere in quattro pezzi e inserirlo nella teglia facendo un po’ di pressione per assemblarlo e rivestire perfettamente bordi e fondo. Ma vi assicuro che è talmente buono che questo piccolo impiccio verrà ripagato dalla faccia soddisfatta e beata di chi dividerà con voi la torta ;) Promesso.
Torta salata con fiori di zucca, zucchine e provola
per la pasta:
120 g di farina di segale
120 g di farina 00
sale q.b.
80 g di olio extravergine d’oliva
1 uovo
acqua fredda q.b.
per la farcia:
2 zucchine medie/grandi
1 cipolla bianca
6 fiori di zucca
6/7 foglie di basilico + 5 per decorare
100 g di provola piccante
1 cucchiaio di pane grattugiato
(per 2 persone) Preparate la pasta facendo una fontana con le farine e un pizzico di sale. Al centro inserite l’olio e l’uovo leggermente battuto. Iniziate ad amalgamare l’impasto con una forchetta, aggiungendo un po’ di acqua fredda per formare l’impasto, se necessario. Rivestite l’impasto con della pellicola e sistematela in frigorifero a riposare per almeno un’ora.
Lavate e asciugate le zucchine. Tagliatele in quattro seguendo la linea verticale e poi tagliatele a pezzi. Tritate finemente la cipolla. In una padella ampia fate scaldare abbondante olio e fate soffriggere la cipolla, quando sarà diventata trasparente aggiungete le zucchine e salate. Lasciate cuocere a fuoco basso.
Prendete i fiori, eliminate il pistillo all’interno e puliteli delicatamente, se c’è un po’ di terra sciacquateli sotto l’acqua corrente. Quando le zucchine saranno cotte aggiungete i fiori e il basilico, saltate per qualche istante e spegnete il fuoco. Tagliate a cubetti piccoli la provola.
Riprendete l’impasto, tiratelo ad uno spessore di 4/5 millimetri. Sistematelo in una tortiera da 20 centimetri.
Spolverate la superficie della pasta con il pane grattugiato, sistemate le zucchine sul fondo e poi la provola a cubetti. Infornate a 180 °C per 30/35 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire prima di servire.
Quando ho letto il titolo della ricetta ho pensato che ci sarebbe stata bene una nostra provola, e puf! Però piccante non l’ho mai vista :-D sicuramente avrà conferito un gusto particolare al tutto.
Fabio
Dici che non si può dire che sia piccante quando è molto intensa di sapore, nonostante non sia stagionatissima? Mi affido a te per risolvere l’enigma e correggere il post… resta il fatto che così buona non era mai arrivata! :)
Un vero e proprio rituale quello dell’impastare, e devo dire che in questa ricetta descrivi benissimo le sensazioni e le emozioni che hai provato!
Dici bene Arianna, è proprio un rito. Grazie per essere passata :*
Io amavo già dalla foto su Instagram, questa torta. Ora la stra-adoro. Non vedo l’ora di mettere le mani in pasta anche io (ti capisco, provo le tue stesse sensazioni quando impasto e sforno biscotti).
Buona serata
Sono in ottima compagnia quindi! Ciao Marianna :)
Insomma, per i miei gusti ci hai preso in pieno: amo la croccantezza della pasta brisée all’olio, e ancora di più il sapore rustico della segale…e ultimamente devo dire che mi sto appassionando parecchio anche al grano saraceno! :-)
Stai sperimentando le farine alternative ;)
Più sono rustiche più mi piacciono… se fai un giro sul blog troverai diverse ricette.
Un abbraccio
Eheh, tu hai il vicino che ti regala la provola, il mio vicino oggi mi ha dato una ventina di fiori di zucca :D
Vorrei fortemente questa torta, ma mi sa che ha vinto la voglia di risotto.. ma solo per questa volta ;)