Minestra con gli stridoli
Cucina semplice ed efficace quella della tradizione. Poche cose, procedimenti quasi intuitivi e risultato garantito.
Per questi motivi mi piace raccogliere e collezionare libri di storia della cucina regionale, perché tra quelle ricette sono sicura di pescare bene e di portare a casa un risultato garantito da decenni di bocche che sono state sfamate e che ne conservano ricordi speciali.
E’ stato così anche per questa minestra con gli stridoli: un brodo di verdure (che all’occorrenza può diventare anche della semplice acqua leggermente salata), dei quadrucci e, ovviamente, degli stridoli freschi. C’è un soffritto di cipollotto e pancetta affumicata, c’è il Parmigiano Reggiano che insieme regalano tanto sapore ma è finita qui… non serve altro che non si possa trovare in una dispensa o nel negozio di alimentari sotto casa.
Gli stridoli ormai li conoscete se passate spesso da queste pagine, nel dubbio però vi rimando a questo post in cui ricordo i diversi nomi con cui questi germogli sono conosciuti in Italia.
Come sempre ringrazio Graziano Pozzetto e Panozzo editore per aver raccolto in un libro tutte le minestre romagnole di ieri e di oggi. Non credo che questo blog basterebbe per poterle provare e raccontare tutte ;)
Minestra con gli stridoli
Per la pasta:
100 g di farina 00
1 uovo
Per la minestra:
2 mazzetti di stridoli
50 g di pancetta affumicata
1 cipollotto fresco
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
1 litro di brodo di verdure
Parmigiano q.b.
Per 2 persone:
Preparate la pasta, lasciatela riposare e tirate la sfoglia, fatela asciugare per una decina di minuti. Ripiegatela come se doveste fare le tagliatelle ma fatele più larghe e poi tagliatele a quadretti. Tenete da parte.
Lavate e pulite gli stridoli.
Prendete il cipollotto tagliato sottilmente e unitelo alla pancetta in una casseruola. Fate stufare senza aggiungere olio, unite il concentrato e poco dopo gli stridoli tritati grossolanamente. Mescolate e aggiungete il brodo di verdure caldo.
Lasciate cuocere per 20 minuti, aggiustate di sale se necessario, poi aggiungete la pasta. Lasciate cuocere per pochi minuti.
Servite nei piatti con una spolverata di Parmigiano.
Buongiorno freddo, grigio e nuvolo… Tu oggi non potevi postare una ricetta più azzeccata di questa…
Sai che sabato al super ho visto una vaschettina con gli stridoli e mi era pure balenata l’idea di pigliarli per fare gli strozzapreti? poi non so perchè non li ho messi in carrello… che tonta… credo che comunque rimangano ancora per qualche giorno, quindi posso rimediare….
Che bello un libro tutto sulle minestre!
Anche a me piacciono un sacco i libri di cucina regionale e dovrei averne anche un paio nella libreria culinaria anni ottanta di mamma! mi sa che mi tocca dare una sbirciatina…
Grazie mille Mari, perchè il tuo legame con il territorio ci porta un sacco di cose buone da mangiare, ma anche tanta conoscenza… mi piace un tanto sai?
un super bacione
Manù
ps: la tortina d’avena è finita già… :D direi che è andata bene.
Anche oggi è una giornatina uggiosa e grigia mia cara stella…
Mettiti sotto e vai a caccia di stridoli per la tua minestra ;)
Grazie a te Manu :*