Brioche con lo yogurt
Se penso a un paio di mesi fa quando anche solo l’idea di mettermi a preparare una brioche con lo yogurt (o qualsiasi altro lievitato) mi mandava in tilt mi sento incredibilmente fortunata. Novembre (e anche un po’ dicembre) è stato un mese difficile, faticoso, perennemente in affanno anche se non correvo dietro a nulla e questa cosa mi angosciava ancora di più.
La cucina che è sempre stata la mia valvola di sfogo, il modo con cui rimettevo tutto a posto anche emotivamente, non mi veniva più in soccorso, non mi attirava più, anzi, mi schifava. Per fortuna sono riuscita a uscirne così come ci sono entrata, senza un motivo preciso e, a distanza di settimane, mi sembra di aver fatto un’impresa epica.
Quindi eccomi di nuovo con le mani in pasta, felice di pesare gli ingredienti e di potermi godere il risultato del mio lavoro. Questa ricetta della brioche con lo yogurt nell’impasto mi aspettava da anni, salvata nel quaderno degli appunti su cui scrivo tutte le cose legate alla cucina e al cibo che mi passano davanti. Questa cosa dei quaderni di cucina non mi ha abbandonata nonostante il web, nonostante la presenza del blog che è nato con la funzione di raccogliere a cui si è aggiunta quella di condividere. La carta per me continua ad avere il suo fascino…
Ma torniamo alla brioche, a convincermi era stata la presenza dello yogurt e la piccola quantità di lievito, oltre al fatto che era fatta con lievito di birra quindi accessibile anche a chi non ha lievito madre, licoli ecc come me.
La brioche “originaria” era opera della bravissima Ilaria di Campi di fragole per sempre e visto che la sua era perfetta non mi sono permessa di modificare praticamente nulla, la volevo come la sua e così è stato. Unica differenza lo stampo: il suo era da 26 cm e leggermente svasato verso l’alto, il mio di 2 cm più grande e con i bordi dritti, il risultato però mi sembra ugualmente ottimo.
Il sapore e la morbidezza sono garantiti :)
Brioche con lo yogurt
dosi per uno stampo a ciambella da 28 cm
250 g di farina 0
250 g di farina di Manitoba
5 g di lievito di birra fresco
100 g di zucchero semolato
1 uovo grande
150 g di yogurt bianco naturale
80 ml di olio di semi bio
80 ml di latte intero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
8 g di sale fino
Sciogliete il lievito di birra con il latte appena tiepido (fate attenzione a non scaldarlo troppo!) e 1 cucchiaino di zucchero preso dal totale. Unite le farine e lo zucchero nella ciotola dell’impastatrice, azionate alla minima velocità e versate a filo lo yogurt e il latte tiepido con il lievito sciolto, aumentate un poco la velocità e continuate a impastate con il gancio per 5 minuti.
Passati i primi 5 minuti unite l’uovo appena sbattuto, l’olio, l’estratto di vaniglia e il sale sciolto in poca acqua (io ho usate un bicchierino da liquore), continuate a impastare ancora per circa 10 minuti a velocità moderata.
Ponete l’impasto in un’ampia ciotola appena unta e copritelo con della pellicola. Fate lievitare fino al raddoppio in un luogo tiepido (dalle 2 alle 3 ore).
Rovesciate la pasta in un piano appena infarinato e praticate una piegatura a tre dell’impasto, coprite con una ciotola, fate riposare 15 minuti e praticate una nuova piegatura della pasta a tre. Dovrete fare questa operazione di piegature e riposo della pasta almeno 3 volte in totale. Trasferite l’impasto nuovamente nella ciotola appena unta, riponetelo nel frigorifero a maturare tutta la notte o per almeno 12 ore.
Togliete l’impasto dal frigo, dividetelo in 7 panetti uguali, formate delle palline e sitematele in uno stampo a ciambella ben unto e infarinato e fate lievitare in un luogo tiepido (forno spento appena tiepido) fino al raddoppio (dalle 2 ore in poi).
Infornate in forno pre riscaldato a 170°, con un pentolino colmo d’acqua sulla base del forno, per circa 35/40 minuti, fino a leggera doratura. A fine cottura aprite un pochino lo sportello e fate stare la brioche ancora qualche minuto all’interno del forno. Sfornate la brioche e spennellate la superficie con dell’acqua, fate completamente raffreddare.
In un sacchetto di plastica per alimenti si mantiene fresca e morbida per circa 2 giorni.
PS: io ho congelato 3 panetti, il prossimo we ne scongelo uno per la nostra colazione della domenica, siamo in 2 ed era un peccatto lasciarla indurire…
Sono contenta che il periodaccio, così come è arrivato, se ne sia andato!
Anche perché guarda che bella brioche hai fatto :-).
La proverò sicuramente visto che nemmeno io ho licoli o pasta madre & co e visto che le quantità di lievito di birra sono compatibili con quelle che in genere uso anch’io.
A presto.
Grazie mille cara, spero sia stato solo un periodo passeggero…
Vedrai che con questa ricetta ti troverai bene, è ottima per colazione!
A presto
Ehi… briochina…
Ieri è stata una giornata campale.. son rientrata al lavoro, nel laboratorio nuovo ed il mio primo giorno diciamo che non è stato un granché, come tutti i primi giorni? non lo so, diciamo così.. Son rientrata stanchissima con la testa che mi scoppiava e la nausea, volevo solo dormire. Oggi ancora mezza rinco mi son fatta 4 ore di viaggio (due andata e due ritorno) per la terapia ad Arezzo e quindi non sto messa tanto meglio, però, però, però… volevo passare di qui, perché da quando l’ho vista ieri sta brioche, ero troppo curiosa… ed ho fatto bene a seguire il mio istinto, così mentre ora cuoce il baccalà in umido con le patate, mi prendo il mio momento per me e mi godo sta bontà qui, che a me lo yogurt piace tanto….
Mi ci voglio cimentare anch’io con questi impastini qui,.. provare a fare qualche brioche, qualche fetta biscottata… voglio provare perché non le ho ami fatte e vorrei vedere se sono capace…
Tu, direi che hai vinto su tutta la linea.. capito mi hai? <3
bentornata amica..<3
Buon fine giorno
Manù
Salve, io ho i licoli ,,,come potrei modificare gli ingredienti per ottenere lo stesso risultato? Grazie.
Ciao Laura, io ho trovato un convertitore tra licoli e pasta madre molto valido qui su internet.
Ha anche la conversione con il lievito di birra ma non l’ho mai provata. Ti lascio il link, se può esserti utile
http://www.lievitonaturale.org/conversione_ldb_lievito_naturale.php
Fai sapere!
M.