Frosting al formaggio e panna (per la Guinness Cake)
La Guinness Cake è stata un mio cavallo di battaglia per diverso tempo. Poi, un po’ come succede a me con un vestito nuovo che lo si mette ad ogni occasione per una stagione per poi lasciarlo in fondo all’armadio in quella successiva, me la sono dimenticata.
Quando però i vestiti, come le torte, sono di qualità ecco che si possono tirare fuori e con l’accessorio giusto tornare a farci sentire bene. Ed è andata esattamente così anche con la Guinness Cake, ho cambiato la copertura virando su quella classica ed ecco che il dolce si è trasformato diventando più goloso.
La ricetta della torta è già presente su questo blog dal 2013, a coprire la superficie di quella versione c’era la panna montata. In questo caso invece sono andata sul classico: un frosting al formaggio e panna montata e una scusa per pubblicare nuove foto dedicate alla torta che più di tutte sorprende le persone al pensiero che sia fatta con della birra.
Guinness Cake con frosting al formaggio e panna
300 g di formaggio fresco spalmabile (Philadelphia)
125 g di zucchero a velo
200 ml di panna fresca
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
Dedicatevi alla torta seguendo gli ingredienti e il procedimento che trovate in questo articolo: Guinness Cake.
Montate in una ciotola il formaggio con lo zucchero a velo e la vaniglia.
A parte montate la panna e unitela delicatamente alla crema di formaggio fino ad amalgamarli in modo uniforme.
Conservate il forsting in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.
Sono esattamente come te :-) le novità ben riuscite le ripropongo spesso con magari qualche variante e poi, dopo un po’, finiscono nel dimenticatoio per poi tornare alla ribalta perché, se agli inizi avevano avuto un gran successo, un motivo ci sarà! ;-)
Questa Guinness Cake è davvero golosa così alta e soffice. Non l’ ho mai provata. Toccherà cimentarmici :-).
Un caro abbraccio.
Esatto! Un motivo ci sarà… e lo ritrovo sempre.
C’è da dire però che è così bello sperimentare che capisco anche perché a un certo punto si tenta con altre strade. In fin dei conti è bello sperimentare!
Un caro saluto anche a te