Torta con farina di mais, mele e nocciole
È tempo di torte con le mele, plaid e tazze di infuso da bere la sera sul divano. Ah no, non è così?!
In effetti ieri qui a Rimini c’erano 28 gradi, un’umidità che sembrava di stare in Asia e un rivolo di sudore è sceso implacabile dalla mia fronte. Però, per fortuna, appena cala il sole l’aria è più fresca, si può stare vicini a guardare la tv senza appiccicarsi e accendere il forno per cuocere una torta con le prime mele del campo di mio babbo.
Le prime mele sono come quelle in foto, un po’ colorate e un po’ no, qualche ammaccatura qua e là e a volte anche qualche ospite con cui spartire il bottino succoso e zuccherino. Per questa torta con farina di mais, mele e nocciole ho preso spunto da un vecchio libro di Sigrid Verbert, Diario Italiano in cui univa mais, mele e mandorle. Ho rivisto un po’ la ricetta sulla base degli ingredienti e dei miei gusti e questo è il risultato.
Ne è uscita una torta soffice, non troppo alta, ricoperta di un bello strato di mele e con un buon profumo di nocciole. Doveva essere il mio modo per mettere un piede nell’autunno… sarà per un’altra volta direi.
Torta con farina di mais, mele e nocciole
75 g di farina di mais (io mais di Storo)
75 g di farina 00
75 g di farina di nocciole
8 g di lievito per dolci
2 uova
100 g di zucchero
150 ml di latte intero
30 g di burro morbido + 10 per la superficie
2 mele medie
1 cucchiaio di zucchero integrale
sale
zucchero a velo
Dividete gli albumi dai tuorli e montate i primi a neve ferma. Una volta pronti conservateli in frigorifero.
Lavate le mele, sbucciatele e con una mandolina (o a mano) tagliatele a fettine sottili.
Unite le farine con il lievito e il sale e setacciatele. Montate i tuorli con lo zucchero, unite poco alla volta le farine e il latte continuando a lavorare con le fruste. Aggiungete il burro a temperatura ambiente e lavorate l’impasto fino a che non sarà omogeneo. Terminarte unendo poco alla volta gli albumi montati usando una spatola.
Rivestite una teglia da 22 cm con della carta forno e versate l’impasto sul fondo. Distribuite le mele a fettine sulla superficie e livellatele con cura. Aggiungete il burro a fiocchetti, lo zucchero integrale e infornate a 180 °C per 45/50 minuti.
Sfornate, lasciate intiepidire e spolverizzate con zucchero a velo.
Ah le meline piccole, imperfette ed ospitali! Anche qui nel mio giardino il melo ha iniziato a regalarmele, anche se io le ho già raccolte tutte, messe nelle cassette di legno e coperte con un telo, perché altrimenti sarebbero tutte finite a terra (tra il vento, il fatto che non sono trattate e quindi tutte bacate, cadono che è una meraviglia)…
Questa torta va dritta dritta nella lista di quelle da fare Domenica, quando preparo i vari dolci per la colazione della settimana e sono convinta che piacerà tantissimo anche a madre, oltre che a me ovviamente!
Grazie Mari perché di torte di mele non se ne ha mai abbastanza!
Un bacione.
Manù.
Le torte di mele non bastano mai, hai proprio ragione!
Le tue mele sono proprio come quelle di casa mia, già raccolte e messe al buio sperando resistano un po’… intanto me le mangio e ci faccio i dolci :)