Osteria dei frati – Roncofreddo (Fc)
Con questo post mi piacerebbe dar vita alla rubrica “Les sorties de la tarte” dedicata ai ristoranti che piacciono a me, quelli dove torno e ritorno, quelli dove non potrò tornare ma che mi sono rimasti nel cuore e nella mente insomma una raccolta dei “miei preferiti”.
Inizio con un gradito ritorno alla cucina di una coppia, padre e figlia, che per qualche anno hanno lasciato i fornelli per dedicarsi alla piccola di casa e ai loro adorati formaggi. Anna e Renato sono conosciuti come affinatori di formaggi, tra i pochi in Italia realmente tali. Renato ha vinto numerosi premi con i suoi prodotti l’ultimo dei quali al concorso Infiniti Blu nella città di Gorgonzola con il formaggio erborinato “Blu del Montefeltro” maturato su vinacce di albana passita (qui sotto). Rispettoso della tradizione Renato affina anche il formaggio di fossa nella sua Fossa dell’Abbondanza, restando fedele ai veri tempi dell’infossatura che avviene in agosto e termina a metà novembre. Un’unica infossatura, e questo è importante, perché la fossa da novembre all’anno successivo “riposa” ricreando l’ambiente adatto a ricevere nuovamente i formaggi messi nei sacchi di tela.
L’Osteria dei Frati è il regno di Anna e Renato dove ho imparato ad amare i formaggi godendo del garbo e della competenza che contraddistingue il loro lavoro di affinatori e di osti. Generosi e pazienti nelle spiegazioni sedersi ai loro tavoli è un po’ come assistere ad una lezione di alta gastronomia dove formaggio dopo formaggio ne viene raccontata la storia, la provenienza e le caratteristiche.
Qui sotto il “carrello” dei formaggi… pura gourmandise… ma l’Osteria non è solo formaggio, ci sono anche salumi, alcuni primi piatti (noi abbiamo mangiato gnocchi con patate piemontesi e Castelmagno, strozzapreti con gli strigoli) e secondi gustosi che ammetto di non aver assaggiato perché completamente soggiogata dal carrello… erano anni che aspettavo questo momento :-)). Certo se venivo colta da un attacco di astinenza mi bastava salire fino a Roncofreddo , andare alla Fossa dell’Abbondanza e comprare direttamente nel loro emporio i formaggi ma vuoi mettere mangiarli a casa loro, con un vino rosso robusto in inverno e un bianco profumato d’estate. Sono felice che l’Osteria abbia ripreso la sua attività, un luogo che mancava soprattutto al mio palato.
AGGIORNAMENTO 2014: Da qualche anno a seguire questo locale ci sono una giovane coppia divisa fra sala e cucina. Non avrei mai creduto di poterlo dire ma la cucina è ancora meglio della precedente gestione, i formaggi sono ancora presenti in carta anche se non più in così alto numero per la degustazione ma il menu è ricco e tradizionale al punto giusto. Continuo a consigliarlo!
Ecco, per prima cosa sono andata a vedere dove si trova Roncofreddo e scopro che, mannaggia,ho esplorato quella zona pochi anni fa. L'unica consolazione è che magari in quel periodo l'Osteria, forse, era chiusa. Se ripasserò da quelle parti puoi scommetterci che non me la farò scappare, questa volta. Adoro i formaggi; per averli, in cambio ti posso lasciare tutti i salumi (che peraltro mi piacciono) e le carni che vuoi…
Hai descritto posti incantati con una delicatezza propria di chi sa apprezzare, al di là delle mode del momento, il lavoro e l'esperienza di Maestri le cui conoscenze derivano da antichi saperi. Non sai quanto ti invidio le lezioni di affinaggio.
L'idea di pubblicare articoli sui luoghi di ristorazione a te cari mi sembra davvero ottima (tra l'altro, in fatto di cibo, mi sembra di intuire che abbiamo preferenze simili, vini esclusi perché sono astemia). Scoprirò man mano i nuovi locali che ti sono restati nel cuore; chissà che qualcuno di essi, per destino, non l'abbia visitato anch'io.
Grazie e a presto
Ho mangiato un formaggio simile maturato su vinacce. E’ un pecorino completamente ricoperto da vinacce ( si vedono come nella tua foto gli acini nella crosta), si produce a Tuscania un bellissimo borgo in provincia di Viterbo. Non ho assaggiato il formaggio di Fossa, mi ha sempre incuriosito il sapore oltre che l'odore.
Adoro formaggi e salumi, l'Osteria che hai descritto rientra pienamente nei mie gusti. Peccato solo che sono un po' lontana.
Ottima idea la tua nuova rubrica, è un modo per conoscere locali e pensare ai dei viaggetti enogastronomici. Un saluto.
@Fausta: peccato tu sia già passata di qua, salva comunque magari per delle coincidenze fortunate ripassi di qui e riesci a salire a Roncofreddo;)
Comunque anch'io fra carne, salumi e carrello dei formaggi scelgo sempre l'ultimo! baci
@Fra: fai parte del club formaggi a gogò anche tu Fra?! Benvenuta! I viaggi enogastronomici sono i miei preferiti e quando parto, qualsiasi sia la meta mi informo sempre sui ristoranti da provare… un caro saluto
Già alla parola formaggi ero del tutto conquistata, l'idea di nuove scoperte e degustazioni è per me origine non solo di implacabili appetiti, ma occasione di viaggi, visite, incontri…..insomma, un'ottima ragione per non posare mai la valigia!!!
Un abbraccio
Fabi
Sì formaggi e salumi a gogò… Anch'io mi informo prima di partire su quale sono i prodotti, i piatti tipici, e i locali dove poterli gustare o acquistare. Un caro saluto a te.
Carissima Marina, questo progetto mi piace, mi piace eccome! E' un'idea stupenda!!!
Già ora mi hai permesso di conoscere un posticino così curioso e ti ringrazio! Non lo avevo mai sentito ed ora non vedo l'ora di andare a farmi una bella scorpacciata di formaggi buoni buoni…
Grazie!!!
Quindi attendo con piacere tutte le future proposte… Credo che i tuoi gusti siano molto simili ai miei e ho la fortuna di abitare abbastanza vicino, se non ne approfitto… ;)
Baci!
Linda
@Fabiana: fondiamo un gruppo “noi con la valigia in mano e la pancia sempre vuota”? Un abbraccio
@Fra: Per sempre formaggi e salumi!!!
@Linda: Cara Linda, grazie per l'appoggio io ci credo anche perchè spesso mi ritrovo sui blog a cercare info sui locali da visitare, perchè non farlo io per prima? Baci a te