Mezze maniche al pesto di cavolo nero
Di solito a questo punto dell’anno mi rimbocco le maniche e inizio a controllare la dispensa facendo un veloce check di tutto quello che c’è. L’avvicinarsi della primavera mi spinge a prendere coscienza di quello che potrebbe sviluppare muffe o insetti mandando in malora un piccolo archivio di prodotti eccellenti e, diciamolo, costati un occhio della testa.
Non lo faccio da sempre, non mi fregio di un’organizzazione così impeccabile. È stata l’esperienza. Sì, l’incontro con il punteruolo del grano qualche anno fa mi ha talmente turbata ( o fatta arrabbiare) che non voglio replicare quel pomeriggio passato a gettare pacchi di farine, legumi, frutta secca, riso e biscotti artigianali in un sacco nero.
Marzo è quindi il mese in cui inizio a far fuori alcuni ingredienti deperibili e a mettere in sicurezza quelli che chiedono un po’ più di accortezza.
Ho scelto di partire da un sacchettino di noci, aperto da un po’, comprate in ottobre per preparare le pabassinas e poi dimenticate lì. Erano noci già sgusciate e per questo più facili.
Con le noci avanzate ci ho fatto un “pesto” con del cavolo nero saltato in padella e tanto Parmigiano. Le dosi le ho prese da Giulia-Juls che con il cavolo nero aveva già preparato un pesto finissimo per condire delle tagliatelle fatte in casa. Lei aveva usato delle mandorle e del pecorino toscano che insieme al cavolo nero rendevano il suo un pesto toscano al 100%. Nel mio caso il cavolo era quello dell’orto di babbo, le noci delle Terre di Romagna e il Parmigiano, il mio, a modo suo, è diventato un pesto 100% romagnolo.
Con le dosi indicate nella ricetta si ottiene una quantità di condimento un po’ più abbondante, il mio consiglio è di provarlo su delle fette di pane abbrustolito e preparare dei crostini last minute per cena.
Inizia da qui il mio decluttering in cucina ;)
Mezze maniche al pesto di cavolo nero
per 2 persone + qualche crostino
250 g di cavolo nero
1 spicchio d’aglio
100 ml di olio extra vergine di oliva
60 g di noci
50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
sale q.b.
Togliete i gambi più duri alle foglie del cavolo nero. Sciacquate le foglie sotto l’acqua corrente e poi raccoglietele in una padella capiente con due cucchiai di olio extra vergine di oliva e uno spicchio d’aglio intero.
Cuocete il cavolo nero a fuoco medio, per circa 5 minuti, fino a quando non si ammorbidisce. Fatelo raffreddare.
Tostate le noci in padella per circa 5 minuti girandole di tanto in tanto per non farle bruciare. Lasciatele raffreddare.
Trasferite il cavolo nero in un frullatore insieme alle noci e al Parmigiano. Frullate aggiungendo l’olio a filo.
Trasferite il pesto in una ciotola e regolatelo di sale, se necessario. Se è ancora troppo denso, aggiungete ancora un po’ d’olio extra vergine di oliva.
Portate a bollore dell’acqua salata. Fate cuocere le mezze maniche per il tempo indicato sulla confezione. Tenete da parte un po’ di acqua di cottura. Scolate la pasta e versatela in una ciotola in cui avrete messo qualche cucchiaio di pesto sul fondo e parte dell’acqua di cottura per ammorbidirlo, poi aggiungete la pasta e giratela bene. Se necessario aggiungere altro pesto e Parmigiano.
Con il pesto rimanente condite qualche crostino che avrete fatto abbrustolire in teglia.
Ciao Mariiiiii!!! ma sai che mi hai dato una dritta per usare quel mazzo di cavolo nero dell’orto che mio babbo mi ha riportato Domenica?! Voglio proprio provare a fare il pesto, perché a me in realtà il cavolo nero non fa impazzire tra tutte le brassicacee (così come i cavoletti di Bruxelles), però il pesto mi intriga e poi è un po’ granuloso e grossolano come piace a me!
Grazie, sei sempre una fonte di idee sicure!
Anche io sto iniziando a fare un po’ di repulisti, anche se le temperature sono quelle che sono ancora per il momento!
Un abbraccione fortissimo!
Manù.