Timballi cioccolato e tahini
Sin da bambina ho amato il cioccolato fondente. E questo era un casino quando arrivava la Pasqua perché vent’anni fa le uova di cioccolato erano esclusivamente al latte e io dovevo accontentarmi. Per carità, era un accontentarsi relativo visto che sono cresciuta a ovetti Kinder che un giorno alla settimana mangiavo praticamente come antipasto (ebbene sì) appena entravo in casa della nonna. Ognuno ha i suoi scheletri nell’armadio, io ho gli ovetti di cioccolato iperzuccherato.
Ma il cioccolato fondente mi è sempre piaciuto di più e appena le tavolette al 70% hanno cominciato a circolare anche nei supermercati ecco che in famiglia il caffè ha cominciato ad essere accompagnato da un quadretto di cioccolato con la felicità di tutti. E poi è venuta la cucina e ho capito che il cacao amaro e il cioccolato fondente sono ingredienti facilissimi da usare, molto più semplici della cioccolata al latte, molto più intensi nel gusto.
Questi dolci, impropriamente tradotti come timballi presi e modificati da questo libro, sono vegani perché privi di ingredienti di origine animale ma quello che mi ha colpito è stato l’abbinamento cioccolato e tahini. La tahini, che è arrivata nella mia cucina dopo il viaggio a Istanbul, è una pasta di sesamo dal gusto né dolce né salato ma comunque intenso come quello del cioccolato fondente… è stato facile immaginarne il sapore ed è stato facile decidere di prepararli.
Non sono adatti alla colazione perché questi timballi sono densi e asciugano un po’ il palato ma possono essere un dolce da fine pasto se accompagnati da una pallina di gelato alla vaniglia o da una crema inglese. Di sicuro farete un figurone e probabilmente i vostri ospiti vi chiederanno: ma questo sapore particolare che cos’è?! :D
Timballi cioccolato e tahini
- 60 g di cioccolato fondente (al 70%)
- 140 g di latte di soia (o di riso)
- 60 g di tahini
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o mezza bacca)
- 90 g di farina 00
- 15 g di cacao amaro
- 35 g di zucchero a velo
- 6 g di lievito per dolci
- sale
- Olio extravergine d’oliva
(per 4 timballi piccoli) Tritate il cioccolato e mettetelo in una ciotola. Portare quasi ad ebollizione il latte e versatelo sopra il cioccolato, aggiungete la tahini e la vaniglia aspettate un paio di minuti e poi mescolate in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.
In una ciotola setacciate la farina con lo zucchero a velo, il cacao e il lievito. Aggiungete un pizzico di sale e poi rovesciate all’interno la crema di cioccolato e mescolate lentamente. Trasferite il composto in una sacca da pasticceria senza bocchetta.
Ungete leggermente gli stampi e distribuite all’interno l’impasto riempiendo fino a due terzi.
Infornate in forno già caldo a 180 °C per 15 minuti, fuori dovranno essere duri ma internamente ancora morbidi. Sfornate, lasciate intiepidire 5 minuti, poi capovolgete gli stampi e lasciate raffreddare per altri 10 per poi togliere i dolci dagli stampini. Volendo potete spolverarli con zucchero a velo.
Anche io ho sempre amato il cioccolato fondente, l’unico che potessi mangiare, ma sono stata una bambina fortunata perché a pochi passi da casa mia c’era una fabbrica di cioccolato e per i titolari – giustamente – il cioccolato era quasi esclusivamente quello fondente.
L’abbinamento con la tahini mi ha veramente sorpresa, noi la adoriamo! (e in tema di ingredienti che arrivano da lontano, prima o poi proverò anche l’accostamento wasabi-cioccolato).
Nelle prossime settimane cucinerò sicuramente questi splendidi timballini poi torno a trovarti!!! :)
Sei stata fortunata Dani perché sei mooolto più giovane della sottoscritta ;)
Sono stata felice di leggere il tuo commento anche sulla pagina di fb, la cucina senza latticini o con latti alternativi mi sta coinvolgendo molto in questo periodo… ti racconterò presto!
Un abbraccio grande grande
Questo sapore particolare ora intriga anche me che non lo conosco! :-D
Quella è stata un po’ la cioccolata di tutti da bambini (e per me anche da adulto qualche volta :-D)
Fabio
Davvero Fabio non hai mai assaggiato la tahini?! Tocca rimediare, ne parlerò con Annalù ;)
PS: fai basta con gli ovetti!
Anche io vivo di cioccolato fondente e lo adoro, con tutto il cuore <3 Questi timballi, con quel tocco raffinato e particolare.. sono una delizia e una prelibatezza! Un abbraccio e dolce week end <3
Ciao Ely, ben ritrovata cara :) Un abbraccio grande
Ma dai, non avevo minimamente idea che un tempo trovare il cioccolato fondente fosse tanto difficile! ..Che vita dura! In effetti anche adesso non è così scontato trovare un cioccolato che sia davvero fondente, dato che ho notato che molti marchi industriali utilizzano il burro :(
Assieme al tahin lo adoro, ci ho fatto pure io dei muffin, proprio con questa accoppiata!
E poi.. “asciugano il palato” oh, a me ha fatto venire l’acquolina in bocca!:D
Un saluto e buon finesettimana!:)
E invece sì… quando ero piccola il cioccolato fondente che si trovava di solito era quello in blocchi da 1 etto e che al massimo era al 50%. Adesso con un po’ di fortuna se ne trovano di ottimi in giro ;) Anche tu tahini e cioccolato? in un muffin? vengo a leggere subito!