Risotto cacio e pepe
Nella mia personale esperienza il comfort food ha numerose sfumature. Può essere un piatto del ricordo, di quelli che ti fanno fare un balzo all’indietro già dal primo boccone, le tagliatelle col ragù di fegatini come le preparava mia nonna o pane e aceto, la merenda per la bimba inappetente che ero.
C’è poi la categoria “cibo coccola” cioè quelle cose che cerco quando sono un po’ giù di morale e desidero farmi “pat pat” sulla spalla da sola. Ammetto subito che in prima file c’è il cioccolato, nulla mi tira su di morale come sgranocchiare un pezzo di cioccolata ad alta percentuale di cacao. Ma non si può esagerare e soprattutto non può essere il sostitutivo di un pasto (anche se è capitato!) e allora a”confortarmi” ci pensano le zuppe o le minestre. Anche qui una più di tutte merita il primo posto ed è la pasta e fagioli e a seguire la pasta in brodo in tutte le sue molteplici sfumature o i monfettini (o manfrigoli o pasta battuta o… ) in brodo o asciutti poco importa, l’importante è metterli in bocca con il cucchiaio.
Esiste anche il comfort food di famiglia (non mi faccio mancare niente!) ed è il piatto delle domeniche invernali quando sono a casa dal lavoro e posso decidere in totale libertà cosa cucinare per me e mio marito. Quel piatto è il risotto. In qualsiasi modo lo si prepari per noi è una coccola che ci regaliamo, magari alternandoci nel girarlo, mentre apparecchiamo o grattugiamo il formaggio. La ricetta di oggi è il nostro pranzo di ieri, cacio e pepe con Pecorino romano e Parmigiano Reggiano. Semplicissimo e buono.
Risotto cacio e pepe
200 g di riso Vialone Nano
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Brodo vegetale q.b.
20 g di burro
pepe nero q.b.
40 g di Pecorino romano
40 g di Parmigiano Reggiano stagionato 30 mesi
(Per 2 persone) Scaldate l’olio e tostate il riso direttamente nella pentola senza soffritto. Cuocere aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale, mescolando con un cucchiaio di legno.
Portate il riso a cottura quasi completa, spolverando con un po’ di pepe appena macinato a metà cottura.
Procedete alla mantecatura del risotto con: burro, pepe in grani appena macinato, Pecorino e Parmigiano appena grattugiati. Lasciate riposare per 2 minuti avendo cura di tenere coperto il risotto.
Distribuite il risotto nei piatti e completate con una generosa spolverata di pepe.
E poi ci sei tu, che riscaldi e sei tipo il raggio di sole del mio Lunedì mattina <3
Ognuno ha il suo, è vero, ma il cioccolato ci accomuna! Penso sia il confort food per eccellenza!
Questo risotto non potrebbe rientrare nella categoria per la famiglia dato che mio marito non ama il riso, ma fra i miei preferuti sicuramente si! Sento l’odore sin da qui, semplice ma buonissimo!
Adoro i risotti ed in questa versione credo di non averlo mai provato. Da rimediare presto!
Fabio
Fa molto freddo, qui da noi, il camino è acceso e, seduto in poltrona, sono accoccolato alla ricerca di un po’ di calore e credo che, tra poco, mi occorrerebbe proprio il tuo confort food di famiglia. Lo preparerò sicuramente per stasera e troverò quel caldo di cui ho tanto bisogno. Lo troverò sciogliendo in bocca i singoli chicchi immersi nei formaggi e assaporando a papille larghe il piccante del pepe, alla fine, un buon bicchiere completerà la scena e poi….ci penserà anche il camino!!!
Grazie, Marina, sei una suggeritrice eccezionale!!!
Te lo dico anche qui al volissimo perchè oggi giornata infernale… Ma io questo risotto lo vorrei tanto. Ma tanto tanto e tanto! Fatto da te, però. Sarebbe bellissimo. :-*