Torta di mele “evergreen”

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Non è inverno se non c’è una torta di mele ad attendermi sulla mensola della cucina.
Questa è la torta di mele per eccellenza, la più semplice, la più facile e la più buona. E lo so che lo dico ogni volta ma che ci posso fare se le torte di mele sono le mie preferite?

Se il salmone non si era mai affacciato in questo blog fino a lunedì scorso, bé, le mele non mancano mai da queste parti sia in versione dolce, come nel caso di una rustica torta, che salata dove diventano un contorno insieme all’indivia. E quindi vi lascio all’ennesima buona e confortante torta di mele.

Esistono così tante varietà di mele, ognuna con un gusto particolare, un colore diverso e una storia speciale. Ma di storie e di mele tornerò a parlare presto da queste parti se riesco a mettere insieme un po’ di tempo. Nel frattempo vi lascio questa ricetta, come dicevo davvero facile e veloce, da preparare per la colazione di domani o da mangiare mentre preparate l’albero di Natale e addobbate casa… Perché da me è domani il giorno giusto per iniziare a respirare definitivamente lo spirito natalizio :)

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Torta di mele evergreen

4 mele renette (circa un chilo)
3 uova
100 g di zucchero + 50 g per la superficie
150 g di farina 0
2 cucchiai di rum
10 g di lievito per dolci
cannella q.b.
50 g di burro

Tagliate in 4 spicchi le mele e sbucciatele. Dividete in altre 2 prti ogni spicchio e tagliatele a fettine sottili. Sistematele in una ciotola.
In un’altra ciotola lavorate con una frusta elettrica le uova con lo zucchero. Aggiungete la farina setacciata, il rum, la cannella e per ultimo il lievito. Versate il composto, che sarà abbastanza liquido, sulle mele e mescolate.
Imburrate uno stampo rotondo da 22 cm di diametro e versateci l’impasto, distribuite lo zucchero tenuto da parte e il burro a fiocchetti. Mettete in forno caldo a 180 °C per 45 minuti (fate la prova stecchino prima di sfornare definitivamente). Servite a temperatura ambiente, magari con un po’ di panna montata a parte se dolete trasformarla in un dessert da fine pasto.

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2 thoughts on “Torta di mele “evergreen””

  1. Marina carissima,
    hai perfettamente ragione, ogni mela ha la sua storia, ogni torta di mele ha il suo sapore, ogni preparazione i suoi ricordi, ed ognuna di esse ha il suo sapore.
    Proprio ieri, abbiamo finito di spazzolare una di queste meravigliose dolcezza, ma credo che quella con le mele renette sia la più profumata e saporita.
    Le renette per il loro profumo e per la loro delicatezza rendono tale dolce sempre amato e gradito, come colazione o dessert del dopo pranzo, come merenda del pomeriggio per accompagnare un caffè o un tè fumante ed infine, perché no??, anche per concludere la cena.
    E tutto ciò per ogni giorno dell’anno.
    A Natale poi è un must!!
    Il tuo immigrato ti saluta con affetto e riconoscenza per avergli dato ospitalità nella tua casa.
    Per gli auguri c’è tempo, ora prepariamo alberi e presepi e poi scambieremo gli auguri!!

  2. Mariiiiiii, ma la smetti di sfornar ricette che nun ti sto dietrooooo! pensa che stavo scartabellando tra voi mie sorelle ed ero a casa della Franci Gattina.. sono approdata qui grazie alla sua torta di pere intere che rimandava alla “mari” (chissà chi è? :) ) bon vengo qui eh?.. caspita adesso faccio lei o te?!!! io le mele le adoro, sono il mio frutto preferitissimo .. cioè sono rambuscatrice di mele io.. le amo tutte, quelle piccole e brutte ancora di più..
    oggi a pranzo c’è stata mia sorella..e pure lei oggi “albereggiava” col fidanzato…
    ehm.. mi sa che alla fine farò entrambe.. perché vi viglio troppo bene!
    ps: ancora non ho fatto panepatato viola, ma gli tocca.. no worry!
    intanto un bacino bacioso…se vai di storie melose dimmelo però… facciamo assieme????!!!
    manu-migliomelomagno

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