Gnocchi di ricotta

Gnocchi di ricotta e stridoli (con squacquerone e asparagi)

Gnocchi di ricotta

A casa mia ad aprile arrivano gli stridoli e gli gnocchi di ricotta nascono proprio dalla sovrabbondanza di questi delicati germogli che in Italia hanno tanti nomi quanti sono i dialetti. Mi piacciono tantissimo e in questi anni di ricette con questa erbetta ne ho preparate davvero tante: dalle classiche e irrinunciabili tagliatelle al risotto, dalla semplicissima minestra agli strozzapreti con la pancetta e anche quest’anno non ho potuto fare a meno di pensare una ricetta da proporvi.

Questa volta sono partita dagli gnocchi di ricotta che hanno un sapore delicato a cui ho aggiunto il trito di stridoli precedentemente saltati in padella. Per il condimento ho attinto dal frigorifero: dello squacquerone al giusto grado di maturazione (cioè morbidissimo, quasi liquido) e gli asparagi più piccoli e sottili che non avevo messo nella vaporiera proprio per usarli in un sughetto per la pasta.

Il piatto ha superato la prova assaggio: semplice piuttosto veloce e profumatissimo.

Vi lascio la ricetta degli gnocchi di ricotta con stridoli, squacquerone e asparagi qui sotto, le dosi sono per 4 persone ma se siete dei mangioni ho come l’impressione che non basteranno…

Gnocchi di ricotta e stridoli con squacquerone e asparagi

Per gli gnocchi:
350 g di ricotta vaccina ben sgocciolata
90 g di stridoli già cotti*
140 g di farina 00
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
Sale

Per il condimento:
200 g di squacquerone
20/25 asparagi piccoli e sottili
Parmigiano Reggiano
Sale
Pepe

(Per 4 persone)

Setacciate la farina in una ciotola, unite la ricotta ben scolata, gli stridoli, il formaggio grattugiato e un pizzico di sale. Lavorate con una forchetta fino a ottenere un composto omogeneo, trasferite l’impasto in un sac a poche con bocchetta tonda (da 1 a 1,5 cm di diametro). Lasciate riposare per 30 minuti.

Lavate e mondate gli asparagi. Tagliateli a rondelle sottili e fateli saltare in padella con abbondante olio. Salate, pepate e fate cuocere per qualche minuto, giusto il tempo di farli appassire.

Portate a ebollizione abbondante acqua salata. Sistematevi con il sac a poche sulla pentola e con l’aiuto di un coltello tagliate gli gnocchi facendoli cadere nell’acqua. Quando verranno a galla saranno cotti. Scolateli e sistemateli nella padella con gli asparagi, aggiungete lo squacquerone e saltateli velocemente a fuoco medio. Distribute nei piatti e distribuite il Parmigiano su ciascuna porzione.

*Prendete gli stridoli e separate le foglie dagli steli più duri. Lavateli e scolateli bene. In una padella versate dell’olio e aggiungete gli stridoli, abbassate la fiamma e mettete il coperchio. Lasciate cuocere per una decina di minuti o fino a quando non diventano teneri, togliete il coperchio e continuate la cottura per asciugarli un po’. Una volta cotti rovesciateli su un tagliere e tritateli finemente.

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4 thoughts on “Gnocchi di ricotta e stridoli (con squacquerone e asparagi)”

  1. Può darsi che nascano anche nel mio giardino, questi stridoli, tra tante erbe spontanee, ma non mi sento molto sicura nel riconoscere le varie specie. Un po’ come per i funghi, temerei di prendere qualcosa di simile, ma non commestibile! Sto iniziando or ora a identificare con certezza il tarassaco, grazie ai fiori è più facile.
    P.S. In alcuni libri di ricette li ho trovati col nome sclopit.

    1. Sono proprio gli sclopit!
      Meglio non avventurarsi con le erbe selvatiche, possono essere pericolose in effetti ;)
      Buone avventure con il tarassaco

  2. No vabbè Mari!
    Ma che meraviglia di roba goduriosa èèèèèèèè??????!!!
    Facciamo che io dalla colazione in pigiama mi FERMO DIRETTAMENTE ANCHE PER IL PRANZOOOOO?
    Caspiterina! proprio adesso che ancora non posso sgambettare per i miei greppi, però credo che lo scorso anno li ho trovati anche al super, anche se NON E’ LA STESSA COSA, lo so!.. ma piuttosto che niente… Oddio sta ricetta è buona un bel po’… cioè mi piace già, capito… ah! la faccio sicuro, soprattutto perché è morbidissima come piace a mamma… <3
    Cioè spacca! sei una genietta pure tu!
    Ehm.. ma il cucchiaio di legno con quella testina lì?! TI PREGO! <3 ….
    Grazie Mari, mi hai risollevato la mattina (che comunque era partita bene…) :)
    Ti abbraccio fortissimo
    Manù

    1. Il tuo entusiasmo è contaggioso cara Manù!
      In realtà non ho inventato nulla, ho semplicemente sostituito gli spinaci con gli stridoli ;)
      La foto è stata scattata al volo in realtà perchè quando faccio la pasta la voglio mangiare subito subito…
      Ti abbraccio stretta anche io

      M.

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